Uno spettacolo per raccontare come il falso sia un danno per tutti

Uno spettacolo racconterà quale mercato si nasconda dietro i prodotti contraffatti. Al Teatro San Francesco questo martedì andrà in scena “Tutto quello che sto per dirvi è falso” per spiegare come il ‘falso’ prosperi, dai prodotti alimentari all’abbigliamento, passando per i farmaci, la meccanica e l’audio-video. Nella rappresentazione si spiega quale potere abbia il consumatore, quello di scegliere e di acquistare in modo consapevole. Questa è la nuova frontiera della partecipazione politica e la modalità per combattere una filiera definita “del dolore”.

L’iniziativa è promossa dall’Ascom Confcommercio della Provincia di Alessandria in collaborazione con Ascomfidi, Federmoda Italia e con il Patrocinio del Comune di Alessandria e pone l’accento, in maniera non convenzionale e per nulla tradizionale, sul danno economico generato da un fenomeno, quale è quello della contraffazione, che si riversa sulla comunità a diversi livelli.

Per avere un’idea del fenomeno, basti pensare che il mercato della contraffazione corrisponde ad un “fatturato” di 6,5 miliardi di euro (quasi il fatturato di Esselunga che nel 2013 è stato di 6,8 miliardi di euro), conta 105mila posti di lavoro sottratti all’economia legale e genera un mancato gettito fiscale per 5,3 miliardi di euro (Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico – Censis).

“Il fenomeno della contraffazione è un business che coinvolge, a 360 °, molti settori del commercio: moda, agroalimentare, farmaceutica, meccanica, cosmetica, giocattoli – ha dichiarato Luigi Boano, Presidente provinciale Ascom Confcommercio Alessandria e Presidente Ascomfidi. Abbiamo scelto di affidare al linguaggio teatrale un messaggio forte, di tutela del Made in Italy e di promozione della cultura della legalità, valori che, insieme alla corretta concorrenza, sono il patrimonio del nostro commercio e delle nostre aziende. Il nostro obiettivo è di sensibilizzare il maggior numero di persone sul drammatico impatto non solo economico, ma anche sociale, del “mercato dei falsi”, ricostruendo con uno spettacolo-inchiesta la lunga filiera controllata dalle mafie che inizia con la produzione, passa attraverso il trasporto e lo stoccaggio ed arriva fino alla distribuzione”.

La produzione dell’evento, diretta dalla compagnia vicentina “La Piccionaia-Carrara” teatro stabile d’innovazione, è l’esito di un percorso artistico e culturale complesso, frutto di un lavoro d’inchiesta approfondito, una battaglia di civiltà per salvaguardare la nostra comunità che ha raccolto il consenso di Istituzioni e attori economici di settori trasversali.

L’ingresso è gratuito, per esigenze organizzative invitiamo tutti gli interessati a confermare le adesioni, contattando telefonicamente il numero 339 6756288 o inviando un’email all’indirizzo ascom@ascom.al.it indicando cognome e nome dei partecipanti.

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro San Francesco alle 21 di questo martedì sera.