Autore Redazione
martedì
14 Aprile 2020
16:53
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Cronaca - Alessandria

Confindustria scrive a Cirio: “Sperimentiamo ripartenza senza aspettare il 4 maggio”

Confindustria scrive a Cirio: “Sperimentiamo ripartenza senza aspettare il 4 maggio”

TORINO – Ripartire subito senza aspettare il 4 maggio. Questo in sintesi il messaggio di Confindustria Piemonte recapitato al governatore della Regione Alberto Cirio. Gli industriali, in particolare, chiedono una ripartenza attraverso una sperimentazione che preveda aperture ordinate e progressive, da concordare con istituzioni e sindacati sulla base dello strettissimo rispetto della sicurezza dei lavoratori, coinvolgendo ad esempio aziende di filiere che lavorano molto con l’estero e rischiano di perdere le commesse.

La base è lo studio messo a punto dal Politecnico. È molto corposo. Per noi il problema sarà spiegarne i contenuti alle imprese, declinarlo in modo semplice e diretto per rendere chiaro cosa debbano fare per essere pronte a ripartire“, ha sottolineato il direttore generale di Confindustria Piemonte, Paolo Balistreri. “Noi abbiamo due buoni punti di riferimento per la ripartenza, l’accordo tra Confindustria e sindacati del 14 marzo e l’accordo tra Fca e sindacati. Il problema maggiore riguarda le imprese più piccole. Aziende e sindacati sono in grado di lavorare per la ripartenza, è il sistema che deve mettere insieme le cose: fornire le mascherine, il gel igienizzante e i guanti, organizzare i trasporti“, aggiunge Balistreri. Poi l’avvertenza: “Le imprese che non saranno in grado di garantire la sicurezza dei lavoratori non potranno ripartire“.

Nella mattinata di oggi, durante un’intervista a Rai Radio 1, Cirio aveva parlato di uno studio da presentare al governo per la progressiva riapertura delle industrie al fine di far ripartire l’economia piemontese.

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