Lele Rachiele e la lettera di scuse ai valenzani: “Ho sbagliato, sono stato incosciente”

VALENZA – Lele Rachiele rompe il silenzio che ne ha caratterizzato le ultime settimane e torna a parlare di quella aggressione simulata avvenuta all’uscita del cimitero di Valenza. Un attacco di cui si era parlato in tutta Italia, salvo poi venir smascherato come fasullo. Una menzogna costata cara al giovane valenzano denunciato per simulazione di reato. Il tutto a una manciata di giorni dalle elezioni a Valenza per il quale era candidato consigliere comunale tra le fila della Lega. Ora Lele Rachiele ha deciso di chiedere scusa alla sua città per il comportamento tenuto. Lo ha fatto attraverso una breve lettera pubblicata sui social:

“Con queste mie poche parole, spero di ricevere da voi qualche attenzione. Mi sono reso conto di aver sbagliato, di aver agito con molta imprudenza, senza calcolare i danni ai quali sono andato incontro. La politica è un passo importante, alla quale ritengo di non essere ancora maturo e pronto a sufficienza. Questo periodo di silenzio mi è servito per ascoltare persone sagge e per ritrovare la fede nel mio cuore, che erroneamente avevo accantonato. Spero di tutto cuore che tanti di voi possano accettare le mie scuse, anche se pagherò il prezzo della mia incoscienza, mi auguro che potrò ritrovare la fiducia di chi saprà perdonarmi“, ha scritto Rachiele.