Autore Redazione
martedì
16 Novembre 2021
13:04
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Politica - Alessandria

Il sindaco di Alessandria giovedì a Siena per ricordare la figura di Papa Alessandro III

Il sindaco di Alessandria giovedì a Siena per ricordare la figura di Papa Alessandro III

ALESSANDRIA – Questo giovedì 18 novembre, in occasione dell’842^ anniversario liturgico della dedicazione della Cattedrale di Siena alla presenza di Papa Alessandro III, il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco è stato invitato nella città toscana per una giornata di eventi commemorativi e di approfondimenti culturali promossa dall’Opera della Metropolitana di Siena, insieme all’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e al Comune di Siena: una manifestazione di grande rilievo e di particolare rilevanza anche a livello mediatico sia locale che nazionale.

Alessandria, il cui nome è riferito proprio al Pontefice toscano, rafforza così il suo legame con la città di Siena. La giornata si articolerà sia al Palazzo Arcivescovile di Siena, sia alla Cattedrale di Siena che presso Palazzo Chigi Saracini. Il primo momento – a partire dalle 11, dopo i saluti istituzionali da parte di S.Em. Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena, di Guido Pratesi, Rettore dell’Opera della Metropolitana, di Luigi De Mossi, Sindaco di Siena, di Mons. Gaetano Rutilo, Proposto del Capitolo Metropolitano, di Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Sindaco di Alessandria, e di Stefano Di Bello, Opera Laboratori – verrà declinato mediante una tavola-rotonda in cui il Sindaco di Alessandria (quale anche esperto di Storia dell’Arte) è stato invitato a intervenire con una relazione sul tema “Iconografia di Alessandro III nel Palazzo Pubblico di Siena e riflessi di storia alessandrina”.

Gli altri interventi della tavola-rotonda sono stati affidati a don Enrico Grassini, Direttore Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Siena (con una relazione su “Come pietre vive” (1Pt 2, 5): l’imago Ecclesiae nella storia del rito della dedicazione), a S.E. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca (che approfondirà il tema “Esperienze contemporanee del pellegrinaggio e valorizzazione luoghi della fede”) e a Michele Pellegrini, Docente Università degli Studi di Siena (che si concentrerà su “Siena e la sua Chiesa negli anni di Alessandro III”). Oltre al Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, la delegazione alessandrina a Siena si fregia della presenza di mons. Fabrizio Casazza, Cancelliere vescovile e Canonico Teologo della Cattedrale di Alessandria, ispiratore dell’evento insieme a Guido Pratesi, Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena.

L’obiettivo di questi approfondimenti è quello di inquadrare al meglio la figura di Alessandro III all’interno del periodo storico in cui è vissuto, delle sue correlazioni con la storia dell’Italia dei Comuni (in cui si colloca la storia fondativa di Alessandria) nonché della dedicazione della Cattedrale di Siena: un’analisi condotta sia prendendo anche in considerazione i significati simbolico-teologici del rito liturgico della dedicazione, attraverso le epoche culturali, sia precisando il tema del pellegrinaggio e della figura del pellegrino moderno nell’ottica di un turismo religioso, come modello di viaggio più legato alla spiritualità e all’esperienza che alla velocità e superficialità di visita.

Alle ore 18 di giovedì 18 novembre si svolgerà la Santa Messa solenne in Cattedrale presieduta da Sua Eminenza Card. Augusto Paolo Lojudice e concelebrata dai Canonici dal Capitolo Metropolitano, con l’animazione liturgica del Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”. La giornata – che vede anche il coinvolgimento organizzativo dei Lions Club di Siena e Alessandria Host, nonché del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena e di Opera Laboratori – si concluderà infine con un concerto, alle ore 21:00, presso il Salone dell’Accademia Musicale Chigiana.

“Già dal mese di agosto – dichiara il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – abbiamo ricevuto l’invito a partecipare attivamente a questa giornata commemorativa da parte del Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena, dr. Guido Pratesi, in rappresentanza di tutti i Promotori, e non vi è dubbio di come il riferimento al Papa Alessandro III sia strettamente legato al momento fondativo di Alessandria e alla storia dei rapporti con l’imperatore Federico II di Svevia (Barbarossa) nei primi anni di vita della appena costituita nostra Città. Un ulteriore aspetto, tuttavia, mi pare importante sottolineare in merito ai contenuti programmati per la tavola-rotonda, ossia la possibilità di correlare il profilo della storia fondativa di Alessandria e del ruolo significativo svolto da Papa Alessandro III con la facies medioevale della Città. Si tratta di un tema e di un obiettivo strategico che questa Amministrazione sta convintamente cercando di valorizzare ancor più che nel recente passato e che rende oggi Alessandria una Città “interessante”. Non uso a caso questo aggettivo convinto di quanto sia indispensabile che la nostra Comunità sappia al meglio coniugare la valenza del proprio patrimonio storico-architettonico e artistico con le proprie peculiarità attrattive in senso lato: turistiche, religiose, culturali… fino a quelle eno-gastronomiche e quale “porta del Monferrato” (patrimonio dell’Unesco). È in fondo questo il messaggio che andremo a portare a Siena: il legame storico con la Città toscana per noi passa dal Pontefice Alessandro III, si radica sulla nostra identità di Città (anche) medievale e si irradia nel presente per una valorizzazione delle nostre specificità odierne, così come della nostra capacità di creare “ponti culturali” e di consolidare rapporti istituzionali con altre Città e Istituzioni prestigiose, per uno sviluppo a tutto tondo del nostro meraviglioso territorio locale all’interno del nostro meraviglioso Paese”.

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