Spaccate Alessandria: incastrato da due impronte il giovane sospettato, era scappato in Lombardia

ALESSANDRIA – Si trova in carcere a Sondrio il 21enne italiano di origine marocchina sospettato di cinque spaccate ad Alessandria. Questa mattina la sezione “Reati contro il Patrimonio” della Squadra Mobile di Alessandria, supportata dai colleghi lombardi, ha proceduto al fermo di indiziato di delitto.

Il giovane è al momento indagato per i colpi avvenuti nei due supermercati Crai in via Milano e via Guasco, al negozio Bizar, alla Pizzeria Condurro e da Filottica. L’operazione ha visto impegnati gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Alessandria della sezione Reati contro il Patrimonio, in sinergia con la Scientifica. Fondamentali l’analisi delle telecamere di videosorveglianza e il ritrovamento di due impronte in occasione della spaccata al supermercato Crai.

Lo scorso 13 dicembre il giovane era anche stato fermato a Genova e, in quella occasione, erano stati trovati una serie di occhiali poi risultati rubati proprio al negozio alessandrino Filottica.

Il 21enne era in un primo tempo riuscito a sfuggire al fermo dando vita a una vera e propria fuga: martedì, infatti, mentre era pedinato dagli agenti in auto nella zona di corso Carlo Marx, al quartiere Cristo (vicino a dove viveva, ndr) il ragazzo ha attraversato all’improvviso la strada ed è fuggito in una via laterale. Grazie all’intercettazione dei cellulari delle persone a lui vicine, visto che sempre in occasione della spaccata alla Crai il giovane aveva perso il suo telefonino, la Polizia è comunque riuscita a rintracciarlo: si era nascosto da alcuni parenti a Novate Mezzola, in provincia di Sondrio, a circa 10 chilometri dal confine svizzero.