“Giù le mani dalla Casa delle Donne”: Cobas Alessandria contro la decisione di sgombero

ALESSANDRIA – Anche l’ADL Cobas di Alessandria scende in campo contro lo sgombero della Casa delle Donne di Alessandria. “Credevamo e speravamo che l’idiozia politica non si sarebbe spinta fino a tal punto. Eppure vogliono sgomberare un luogo che in questi anni è stato porto sicuro per centinaia di donne in fuga dalla violenza di genere. Un luogo che è stato un punto di riferimento culturale e di elaborazione politica di altissimo livello e proprio per questo attraversato da migliaia di persone in questi anni“, ha scritto la sigla sindacale in una nota mezzo social.

Il sindacato descrive la Casa delle Donne come “un luogo sicuro per tutte le soggettività LGBTQI+ e casa del nodo locale di Fridays For Future e del Collettivo Studentesco. Un luogo che anche dentro la pandemia, con lo sportello ‘Non sei sola’, ha saputo aiutare e orientare le donne che si trovavano a subire violenza domestica. Un luogo dove vi è anche uno sportello del nostro sindacato rivolto specificatamente alle tematiche di genere sui luoghi di lavoro e che è stato incubatrice delle lotte delle lavoratrici delle pulizie dell’ospedale di Alessandria“.

Secondo Cobas “lo sgombero della Casa delle Donne è un gesto totalmente privo di senso, una bieca vendetta politica e un piccolo calcolo elettorale di leghisti e fascisti che sperano così di compattare il loro mondo peggiore. Facciamo appello alle Istituzioni tutte affinché questo scempio venga fermato prima che sia troppo tardi“. Dal 3 aprile il sindacato sarà al fianco di Non una di meno per dire no alla chiusura dell’ex asilo del Monserrato occupato dal 2018.