Autore Redazione
giovedì
3 Settembre 2015
22:00
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Cronaca - Valenza

Valenza Gioielli ora si farà a Verbania. Il sindaco: spostamento che impoverisce

Valenza Gioielli ora si farà a Verbania. Il sindaco: spostamento che impoverisce

VALENZA – Si chiamerà ancora “Valenza Gioielli” ma si svolgerà a Verbania, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La novità è destinata a far discutere non poco e ha già catturato le parole nette del neosindaco valenzano, perplesso rispetto allo spostamenteo di un evento che fino a poco tempo fa non poteva non essere annotato sul calendario. Nel 2013 e 2014 l’evento aveva trovato casa a Villa Scalcabarozzi ma, “eccezionalmente”, è stato deciso, per quest’anno, di spostare la sede lontano dalla città dell’oro. Francesco Barberis, Presidente del Gruppo Aziende Orafe Valenzane di Confindustria Alessandria, ha motivato così questa novità: “abbiamo ritenuto di localizzare, limitatamente al 2015, l’appuntamento b2b di Valenza Gioielli a Villa Giulia per poter offrire maggiori spazi e formule espositive a costi ridotti rispetto agli anni precedenti in virtù delle caratteristiche strutturali della location, e per stimolare l’interesse di primari operatori internazionali con un programma che, oltre all’attrattività del Lago Maggiore, comprende la visita all’Expo di Milano. Importanti marchi valenzani, qualificate aziende manifatturiere del territorio e brand da altri distretti hanno già confermato la partecipazione. Auspico che anche altre imprese colgano l’opportunità iscrivendosi all’evento, che rappresenta una occasione di contatto di rilievo per le attività di internazionalizzazione e per la distribuzione in Italia con investimenti contenuti“.

Lo spostamento ha lasciato perplesso il sindaco di Valenza, Gianluca Barbero che giovedì mattina ha incontrato il Presidente Aov per “manifestare il dispiacere per questa scelta – ha spiegato il sindaco. Questa è un’operazione che impoverisce la città. Naturalmente io mi auguro che la fiera funzioni, ma da valenzano dico che probabilmente non si è lavorato abbastanza per trovare soluzioni diverse. Certamente le colpe di questa situazione sono anche valenzane“. Barbero ha anche aggiunto che “Villa Scalcabarozzi, già a suo tempo, sembrava una proposta debole e purtroppo questa è la prova che abbiamo avuto ragione. Rispetto le scelte delle associazioni di categoria naturalmente, ma non le condivido. Io da valenzano quello che posso fare è voler bene alla città e non si vuole bene alla città se si porta la fiera altrove o si compiono scelte simili“.

Gianluca Barbero, proprio per ragionare sul futuro di Valenza anche nel settore orafo, ha dichiarato di voler incontrare, nei prossimi due mesi, le venti imprese più grandi. “Ho iniziato – ha detto il primo cittadino – un confronto con il management di Bulgari per parlare della loro presenza in città. Questa città deve capire che l’arrivo di questa impresa è un’opportunità. Parto dal confronto con le più importanti perché spero mi possano dare una lettura internazionale del mercato e quindi anche di più ampio respiro. Vorrei trovare uno o due situazioni che rappresentino una comunità di intenti. Il primo spunto che ho trovato con Bulgari è quello della formazione. Posso dire che questo è sicuramente un problema trasversale che va dalla Bulgari alle imprese più piccole“.

Il settore orafo, secondo il primo cittadino, sarà uno degli aspetti centrali al centro del futuro di Valenza, colpita profondamente da un impoverimento di numeri, ha puntualizzato Barbero. “Gli abitanti, al 31 dicembre 2014, erano 19.341 con 122 nati e 222 deceduti. La presenza di 394 immigrati contro 445 emigrati e una popolazione oltre i 65 anni pari 5.218 persone. Sono numeri preoccupanti che dobbiamo arrestare. Questa città deve crescere e ringiovanire e lo deve farfe con un’idea, un progetto – ha specificato Barbero.”

Intanto però Valenza Gioielli si accasa a Verbania, a Villa Giulia dal 3 al 5 ottobre. L’evento è promosso da Confindustria Alessandria – Gruppo Aziende Orafe Valenzane, ed è organizzato dal Ce.S.I. – Centro Servizi per l’Industria di Confindustria Alessandria. Le formule espositive di “Valenza Gioielli 2015” prevedono sale individuali, moduli preallestiti, moduli in coesposizione ed aree “open space” condivise gestite direttamente da Ceipiemonte per le aziende piemontesi. I costi di partecipazione “all inclusive”, nelle diverse formulazioni, sono concorrenziali rispetto ad analoghi eventi professionali di respiro internazionale. Ceipiemonte assisterà le imprese partecipanti con interpretariato ed informazioni sui mercati di riferimento. Il 7 settembre è la data ultima per perfezionare le adesioni alle aree “open space” contattando direttamente Ceipiemonte.

Fabrizio Laddago

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