10 Giugno 2022
13:29
Identificato l’autore degli imbrattamenti delle sedi elettorali ad Acqui
ACQUI TERME – È stato identificato l’autore degli imbrattamenti ai danni di alcune sedi elettorali ad Acqui Terme avvenuti il 19 maggio 2022. In quella data era stata presa di mira la sede della Lega, bollata con la scritta “Servi di un governo criminale”, e, come appurato poco dopo anche gli uffici del Partito Democratico e i point elettorali dei candidati sindaco Bruno Barosio (PD), Franca Roso (Lega) e dell’attuale sindaco Lorenzo Lucchini.
Le immediate indagini dei Carabinieri di Acqui, anche grazie all’analisi dei sistemi di video sorveglianza, hanno permesso di notare un soggetto che si aggirava nei pressi dei punti oggetto degli imbrattamenti proprio nei momenti in cui erano comparse le scritte. La scrupolosa attività dei militari ha quindi permesso di dare un nome al sospetto, un 71enne acquese, già vicino agli ambienti politici locali, e di identificarlo compiutamente.
I Carabinieri, su decreto della Procura della Repubblica di Alessandria, hanno quindi perquisito l’abitazione del pensionato e rinvenuto numerose bombolette spray degli stessi colori utilizzati per provocare gli imbrattamenti, oltre agli indumenti indossati quella notte con tracce di spray. Il controllo nell’abitazione ha infine consentito il rinvenimento di oltre 50 piccoli manifesti, colorati a mano con la scritta “2% del PIL per armi: Criminali”, con cui l’uomo avrebbe verosimilmente tappezzato la città nel pieno della campagna elettorale, oltre a manoscritti contro l’attuale governo. Alla fine il 71enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di danneggiamento e offesa al corpo politico.