Assemblea nazionale sull’amianto. Confermato il ruolo guida di Casale Monferrato

ROMA – Semplificazione dei passaggi burocratici per velocizzare le operazioni di bonifica. E’ questa una delle richieste avanzate lunedì dal Sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti, durante l’Assemblea nazionale sull’amianto, organizzata in Senato dalla Commissione d’inchiesta parlamentare sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali. Accolta positivamente la proposta di creare un “testo unico” sull’amianto che accorpi tutta la normativa in materia, oggi di competenza delle Regioni e dei vari Ministeri, il primo cittadino di Casale ha chiesto di adeguare le bonifiche ad interventi d’urgenza per fare arrivare fondi direttamente ai Comuni, senza il passaggio dalla Regione. Il sindaco Palazzetti ha poi rimarcato la necessità di svincolare le risorse destinate alle bonifiche dai vincoli del patto di stabilità e sollecitato nuovi finanziamenti statali per sostenere la ricerca clinica. Durante l’Assemblea, cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il Presidente del Senato Pietro Grasso, i Ministri Galletti (Ambiente), Poletti (Lavoro) e Orlando (Giustizia), il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul lavoro e le malattie professionali, Camilla Fabbri, il presidente dell’Inps Tito Boeri, insieme al presidente del Fondo nazionale vittime amianto, Nicola Pondrano, e al coordinatore Afeva Bruno Pesce, è stato ribadito il ruolo guida di Casale Monferrato negli interventi di bonifica. In un anno, del resto, la quantità di polverino bonificata è aumentata di dieci volte ed è passata dai 94 mila chili del 2013 ai 934 mila del 2014.  Nell’ultimo bando per le bonifiche sono arrivate circa 870 richieste, per un totale di 370 mila metri quadri di coperture e una spesa prevista di circa 10 milioni e 700 mila euro. Anche per questo, nei primi mesi dell’anno prossimo Casale Monferrato sarà sede di un convegno nazionale dei Sindaci delle zone interessate dall’inquinamento da amianto, organizzato in collaborazione con la presidenza del Senato e i Ministeri dell’Ambiente, della Salute e del Lavoro.