10 Gennaio 2024
10:47
“Choreographing Rappers” sabato 13 gennaio inaugura l’anno allo Spazio Kor di Asti
ASTI – Primo appuntamento del 2024 per “Music non stop”, la stagione dello Spazio Kor di Asti, con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi, con un cartellone di performance di respiro europeo, con linguaggi differenti e una particolare attenzione all’accessibilità, tema centrale del lavoro di Spazio Kor che l’ha reso punto di riferimento a livello regionale e non solo.
Sabato 13 gennaio alle 21 va in scena “Choreographing Rappers”, di e con Jacopo Jenna. Lo spettacolo sostituisce “I wish I could dance like M.J.” previsto in cartellone e cancellato per indisponibilità del performer. Il progetto riflette coreograficamente sulla costruzione dei brani hip-hop focalizzandosi sull’immediatezza che il Rap possiede, ovvero la qualità di portare in un coinvolgimento diretto e istantaneo con qualcosa, senza passaggi intermedi, dando luogo a un senso di urgenza o di eccitazione. I rappers usano il loro flow, la qualità di scandire e cadenzare le parole ritmicamente, creando attenzione immediata su ciò che viene detto; allo stesso tempo, giocando con le parole e il ritmo, creano uno slang distintivo che ha generato parole che hanno preso forza e significato diverso (signifying) da quello originario. “Choreographing Rappers” utilizza la danza e il corpo come le parole dei rappers, modulando la dinamica, il tempo e il ritmo di scansione del movimento, creando intensità e frammentazione nel danceflow. Il lavoro coreografico crea una contrapposizione semantica mettendosi in relazione con una drammaturgia sonora fatta di testi, mash-up e rimandi alla cultura hip-hop americana. Il titolo del progetto prende spunto dalla traccia “Signifying Rapper” di SchoollyD (1988) – che rinvia alla guerriglia linguistica e alla manipolazione del linguaggio peculiare del rap – e dal libro di David Foster Wallace e Mark Costello Signifying Rappers: Rap and Race in the Urban Present (1990), tradotto in Italia con il titolo Il Rap spiegato ai Bianchi, che esplora la storia del fenomeno e le sue intersezioni con il contesto storico. Jacopo Jenna è un coreografo, performer e filmaker. La sua ricerca indaga il corpo in relazione al movimento, attraverso un dialogo che investe la danza, la coreografia e il video generando diversi contesti performativi. Laureato in Sociologia, sviluppa i suoi studi nella danza presso Codarts (Rotterdam Dance Academy). Si occupa di formazione e percorsi educativi per varie fasce di età elaborando nuove strategie di relazione con l’arte perfomativa. Ha collaborato in Europa con compagnie stabili, progetti di ricerca coreografica e numerosi artisti, oltre a presentare i suoi progetti in festival internazionali.
Durata 25 minuti, spettacolo accessibile a un pubblico con disabilità motoria. Biglietto intero: 10 euro; ridotto: 8 euro (tesserati Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Giorgio Faletti, under 25, over 60); ridotto gruppi: 5 euro (gruppi da 10 persone). Per prenotazioni e informazioni: info@spaziokor.it, 3278447473 (whatsapp), online su www.allive.it Maggiori dettagli su www.spaziokor.it