18 Novembre 2024
12:22
Una mostra, un flash mob e il film Osama per dimostrare quanto la violenza sulle donne riguardi tutti
ALESSANDRIA – La violenza contro le donne e le ragazze è una delle violazioni dei diritti umani più gravi, sistematiche e diffuse a livello mondiale. Le statistiche dell’Unifem sono terribili: in Italia e nel mondo 1 donna su 3 subisce forme di violenza fisica, sessuale o psichica. Per il solo fatto di essere donna. E solo il 10% denuncia.
Non esiste un profilo di donna maltrattata e non è vero che si tratti quasi sempre di donne straniere, di ceto economico o culturale basso, di persone dipendenti affettivamente o da qualche sostanza o che hanno poca autostima. Tutte le donne possono essere vittime di violenza perché la causa non sono loro stesse, ma i loro aggressori.
Quando poi la violenza si traduce, in alcuni paesi, in discriminazione sistematica e istituzionalizzata con la sottomissione delle donne a cui viene vietata libertà di movimento, di espressione, il diritto a praticare la cultura e l’arte, l’accesso alla giustizia, etc. dobbiamo parlare di apartheid di genere, dove tutti i diritti umani fondamentali sono legalmente vietati e, praticamente, essere una donna diventa un crimine.
Così diversi Enti del Terzo Settore locale hanno deciso di accogliere l’appello “per unirsi alle richieste delle coraggiose pioniere delle organizzazioni femminili e femministe dell’Afghanistan, dell’Iran e di altri stati, che guidano la campagna affinché l’apartheid di genere sia riconosciuto nel diritto internazionale dall’ONU” e insieme al CSVAA e con il patrocinio del Comune di Alessandria, hanno organizzato per lunedì 25 novembre presso Cultura e Sviluppo piazza De Andrè, l’evento “La resistenza è un muro a colori ed è donna”, con un programma di attività per le scuole al mattino e per la cittadinanza al pomeriggio, volto a sensibilizzare, attraverso il film di Siddik Barmak “Osama” e la mostra di Shamsia Hassani street artist afghana, studenti, donne e cittadini “sull’urgenza di alzare la voce affinché sia affermata la volontà di estendere la protezione giuridica a donne, ragazze e bambine di ogni parte del mondo”. È previsto un saluto dell’Amministrazione Comunale di Alessandria, la presentazione della giornata del 25 novembre e dei centri antiviolenza a cura di Sarah Sclauzero dell’APS Me.Dea e una presentazione della campagna internazionale per il riconoscimento dell’apartheid di genere come crimine di diritto internazionale a cura di Fulvia Maldini. Al mattino al termine della proiezione del film, flashmob a cura di Me.Dea con gli studenti delle scuole.
L’apartheid di genere
Oggi l’apartheid è un crimine secondo il diritto internazionale, ma solo per la discriminazione razziale, mentre per abusi come quelli compiuti contro le donne in Afghanistan non c’è responsabilità giuridica. È tempo quindi di codificare anche l’apartheid di genere come crimine. Su questo obiettivo c’è già l’impegno di 10 paesi tra cui: Stati Uniti, Canada, Australia, Cile, Filippine, Malta, Messico che hanno approvato la codifica dell’apartheid di genere e la sua inclusione nel trattato sui crimini contro l’umanità che verrà discusso dal 10 ottobre e che sarebbe importante fosse appoggiato anche dall’Italia. L’Italia dei cittadini, l’Italia del governo.
La resistenza è un muro a colori ed è donna
25 novembre 2024, Cultura e Sviluppo piazza De’ Andrè
Programma
Mattino – per le scuole
ore 9.30
- Saluti istituzionali
- Il 25 novembre, la violenza sulle donne e i centri antiviolenza – Sarah Sclauzero – APS me.Dea
- La violenza istituzionalizzata: l’apartheid di genere Imane Mouket
- Presentazione Film e artista Shamsia Hassani Fulvia Maldini – APS Colibrì
- Mostra fotografica – Shamsia Hassani – Street Art Afghana – spazio espositivo di Cultura e Sviluppo
- Flashmob a cura di Me.dea
Ore 10.00
Proiezione film Osama di Siddik Barmak
ore 18.00 APERTO A TUTTI – ingresso gratuito
- Mostra fotografica – Shamsia Hassani – Street Art Afghana – spazio espositivo di Cultura e Sviluppo
- Letture di alcune poesie di poetesse afgane e iraniane a cura dell’Associazione Stregatti
- Proiezione film Osama di Siddik Barmak
Associazioni ed enti aderenti
ANPI Provinciale, Aps Cambalache, Aps Colibrì, Aps me.Dea contro la violenza, APS Sine Limes, Assefa Alessandria, Associazione Don Angelo Campora, Associazione l’Abbraccio, Associazione Verso il Kurdistan, Azimut Cooperativa soc., CGIL, CISL, Comunità San Benedetto al Porto Casa di Quartiere, Coompany&, Cultura e Sviluppo, DLF Alessandria – Asti, Enaip Piemonte ets/csf di Alessandria, gli Stregatti, Human Art, La Ruota coop, Lab 121, MOVIMENTe, RadioGold, SAOMS di Capriata d’Orba, Cooperativa Semi di Senape, UIL.