Autore Redazione
martedì
10 Dicembre 2024
15:33
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Politica - Piemonte

L’assessore regionale Bussalino visita il carcere di Cuneo insieme ai vertici del sindacato Sappe

L’assessore regionale Bussalino visita il carcere di Cuneo insieme ai vertici del sindacato Sappe

CUNEO – L’assessore regionale Enrico Bussalino questo martedì ha accolto l’invito del Sappe e ha visitato il carcere di Cuneo insieme ai vertici del Sindacato della Polizia Penitenziaria.  Dopo i disordini scoppiati a inizio novembre, il Sappe sollecita maggiore attenzione alla situazione all’interno del carcere di Cuneo, dove il personale della Polizia Penitenziaria  “è stremato dai logoranti ritmi di lavoro” ha sottolineato il segretario piemontese del Sappe Vicente Santilli.Serve un’organizzazione lavorativa più stabile, più unità di P.P da reperire e inviare presso il carcere di Cuneo mediante un interpello esteso in ambito nazionale, anche con trattamento economico di missione forfettaria”, ha aggiunto Santilli.

“Il lavoro in carcere è un lavoro oscuro, perché quando viene arrestato un pericoloso latitante la vicenda finisce sulle pagine dei giornali, ma tutto quello che accade successivamente, negli anni a seguire, è oscuro e non subirà la stessa sorte, non comparirà sulle pagine dei giornali né in televisione, non farà notizia” ha evidenziato Donato Capece, segretario generale del Sappe. “Per questo”, rimarca, “è fondamentale che le istituzioni raccolgano nuovamente il nostro appello: investite nella sicurezza per avere carceri più sicure. Questo vale per Cuneo ma anche per tutte le altre strutture detentive piemontesi. Il Corpo di Polizia Penitenziaria, a Cuneo e in tutta la Regione, ha dimostrato, negli anni, non soltanto di costituire un grande baluardo nella difesa della società contro la criminalità, ma ha anche dimostrato di avere in sé tutti i numeri, le capacità, le risorse, gli strumenti per impegnarsi ancora di più nella lotta contro la criminalità, per impegnarsi non soltanto dentro il carcere, ma anche fuori dal carcere”.

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