A Valenza raccolta firme del sindaco sui lampioni spenti, Pd: “I cittadini non hanno bisogno di propaganda”

VALENZA – “Una iniziativa abbastanza originale”. Così il Partito Democratico di Valenza ha commentato la decisione del sindaco della città dell’oro, Maurizio Oddone, di promuovere per il prossimo sabato un gazebo per la raccolta firme per sollecitare Enel Sole.

“Noi pensiamo che dovrebbe essere proprio l’amministrazione comunale, in quanto soggetto che ha appaltato il servizio ad Enel Sole a fare da intermediario fra i cittadini e l’azienda erogatrice del servizio pubblico, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini nel senso di invitare i cittadini a farle pervenire in Comune, per poi mandarle ad Enel, tramite l’ufficio tecnico comunale competente” hanno sottolineato i consiglieri Davide Varona, Marilena Griva e Salvatore Di Carmelo. 

“Seguendo però i giusti canali istituzionali, non si potrebbe fare propaganda, cioè fare apparire platealmente ai cittadini che il sindaco è “uno di noi”, retorica a cui oggi ricorre buona parte della politica non solo locale. È giusto sapere invece che l’affidamento della gestione dell’illuminazione pubblica è stato fatto proprio dal Comune. Come tutti sanno, l’illuminazione pubblica è un servizio pubblico locale che investe il tema della sicurezza in città. Immaginiamo quindi che il Comune, oltre ad avere segnalato più volte i problemi all’azienda affidataria del servizio, abbia anche coinvolto gli Enti istituzionali che si occupano di sicurezza sul territorio. Il sindaco si spera voglia fornirci maggiori chiarimenti sulla raccolta firme e ovviamente ci auguriamo che i problemi della rete elettrica locale, in un modo o nell’altro, vengano risolti, evitando però di spostare l’attenzione sulle responsabilità in un’ottica propagandistica di cui la gente non crediamo abbia bisogno” hanno concluso gli esponenti della minoranza.