Il ricordo delicato e profondo di don Alessandro Benzi

ALESSANDRIA – Il 10 marzo del 1978 morì una figura importante per tanti giovani e molto amata dagli alessandrini. Si tratta di Don Alessandro Benzi, fondatore del movimento Scout in Alessandria, Cappellano dei Vigili del Fuoco e della Scuola di Polizia dalla fine degli anni ’60 fino alla sua morte.

“Questa esemplare figura di Sacerdote è considerata in Alessandria un sinonimo di Scoutismo Cristiano e Cattolico“. Con questa frase si apre il profilo di don Sandro Benzi sulla pagina Web che ha per titolo “Santi Beati e Testimoni dello Scoutismo in parte scritta dallo storiografo alessandrino, prof. Lanzavecchia. “Ricordare don Sandro con l’emozione che prova chi ha avuto l’onore di conoscerlo, è cosa fin troppo semplice – spiega Roberto Pascoli, per decenni figura centrale del Corpo dei Vigili del Fuoco ad Alessandria, nel suo accorato ricordo. Ma nel momento storico che viviamo, è altrettanto facile cadere nella retorica e nel qualunquismo. I termini “Valori in cui credere” e “Fede” , paiono ai molti anacronistici, un parlare un’altra lingua , dire cose di un’altra epoca. Insieme a don Ivo, parroco di San Michele, con commozione ricordiamo spesso il giorno della scomparsa di don Sandro, nel silenzio determinato dalla cerimonia e il canto intonato dagli Scout nel momento della sepoltura. ”Ti ringrazio o mio Signore” !

Sono trascorsi 47 anni e ancora ricordo le stesse sensazioni  al funerale dello Scout e Capitano degli Alpini Massimo Ranzani morto in Afghanistan (27 febbraio 2011 all’età di 36 anni) e la stessa immagine (e qui cito testualmente il racconto descrittivo dei media) “ i compagni Scout tenendosi per mano sono entrati in chiesa e, al termine della funzione andando oltre le regole protocollari e di cerimoniale, come abbracciati al capitano, hanno intonato commossi attorno al feretro il canto di ringraziamento che gli scout sono soliti cantare la sera davanti al fuoco prima di andare a dormire. “Signor fra le tende schierate”.