Autore Redazione
venerdì
14 Marzo 2025
10:34
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Politica - Acqui Terme

Ospedale Acqui, la preoccupazione del consigliere Baldizzone: “Ipotesi di pesante ridimensionamento”

Ospedale Acqui, la preoccupazione del consigliere Baldizzone: “Ipotesi di pesante ridimensionamento”

ACQUI TERME – Il consigliere comunale del gruppo Orgoglio acquese, Fabrizio Baldizzone, ha chiesto rassicurazioni riguardo “l’ipotesi preoccupante” sull’ospedale Monsignor Galliano. “La voce che emerge è che nei prossimi mesi possa essere attuato un pesante ridimensionamento dei servizi presso il Presidio di Acqui Terme: la chiusura del secondo box di Pronto Soccorso, la sospensione della copertura dei turni di guardia pomeridiana nei reparti e l‘abolizione della presenza notturna di un medico che presta servizio sostitutivo di reperibilità. Servizi tutti prestati attualmente attraverso cooperative”.

“Siamo perfettamente consapevoli della necessità per Asl di rientrare dal deficit di 50 milioni con un piano di recupero di almeno 30 milioni. Sappiamo bene la guerra ministeriale e soprattutto mediatica contro le cosiddette cooperative ma la domanda che sorge è: i servizi coperti dalla cooperativa erano la causa o piuttosto la conseguenza della carenza dei medici? Ancora recentemente il concorso per tre cardiologi, che speravamo portasse almeno un professionista su Acqui, è andato deserto”. 

Baldizzone ha poi ricordato che l’Ospedale di Acqui “risponde ai criteri di area disagiata e ha due reparti che svolgono attività chirurgica: chirurgia generale e ortopedia. I mezzi di soccorso portano in PS urgenze di malati anche in codice rosso. Il Depotenziamento di un Ospedale proprio su emergenza/urgenza, senza avere supporti alternativi per carenza inveterata di professionisti dipendenti, può comportare gravi rischi per la popolazione e gli stessi operatori che vi prestano servizio. Un Ospedale depotenziato sarà poi sempre meno attrattivo per i giovani e questo aggraverà la già drammatica carenza di personale. Evidenti le ricadute anche economiche per la città tutta: una cittadina centrozona, che ambisce a rilanciare il termalismo, può richiamare turisti e pazienti cronici”. 

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