A Casale un nuovo servizio di accoglienza notturna delle persone senza fissa dimora

CASALE – Questo sabato mattina è stato inaugurato a Casale nei locali della Casa di Riposo di piazza Cesare Battisti 1 il nuovo servizio di accoglienza notturna per persone senza fissa dimora, realizzato grazie a un accordo di collaborazione tra la Città di Casale Monferrato, il Servizio Socio-Assistenziale dell’ASL AL – Distretto di Casale e l’Ospitalità CDR Casale. Il dormitorio, che potrà ospitare fino a 10 persone ogni notte, rappresenta un presidio fondamentale a tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione, offrendo accoglienza gratuita tutti i giorni, dalle 20 alle 8. 

“Questa struttura – ha dichiarato il sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra – è il simbolo di un impegno concreto verso chi vive situazioni di marginalità. Rappresenta un passo decisivo, avviato nel corso del precedente mandato, per costruire una comunità più inclusiva e solidale, in cui nessuno venga lasciato indietro, dando vita a un modello di welfare che mette al centro la dignità e i diritti della persona”.

“Con l’inaugurazione del dormitorio – ha aggiunto il vicesindaco Luca Novelli – diamo una risposta concreta a un bisogno reale del territorio, frutto di una sinergia tra istituzioni pubbliche. È un servizio che mancava e che ora potrà fare la differenza nella vita di molte persone”.

“Non si tratta solo di offrire un riparo, – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Irene Caruso – ma di creare un punto di contatto stabile tra i servizi e chi si trova in condizione di grave disagio. L’attivazione di questo presidio rappresenta una scelta precisa di attenzione verso chi vive situazioni di fragilità, rafforzando la rete territoriale di intervento sociale”.

Il progetto è stato reso possibile grazie all’impegno congiunto dei tre enti firmatari dell’accordo: la Città di Casale Monferrato, che ha curato la progettazione, la direzione dei lavori e l’allestimento degli spazi; l’ASL AL – Distretto di Casale Monferrato, che ha garantito il supporto economico e tecnico per la realizzazione e la gestione del servizio; e la Casa di Riposo, che ha messo a disposizione i locali e si occuperà del coordinamento e della supervisione delle attività.