Alessandria: a Padova senza i diffidati in attacco. Aggiornamenti dalle 15 su Radio Gold

Segui gli aggiornamenti di Padova-Alessandria domenica dalle 15

AGGIORNAMENTO: le parole di mister Gregucci alla vigilia di Padova-Alessandria, video tratto dal canale youtube della società 

ALESSANDRIA – Se vincere aiuta a vincere l’Alessandria ha una ultima possibilità per affrontare i prossimi playoff con slancio e fiducia. La trasferta di Padova di questa domenica, anche se la post season è già stata conquistata, rappresenta comunque uno snodo importante, in vista dell’esordio playoff del 15 maggio, la prima di una serie di “finali” che tutti si augurano essere più lunga possibile. “Siamo consapevoli che contro la Reggianan non abbiamo fatto una gara all’altezza” ha detto a Radio Gold il direttore sportivo dei grigi Giuseppe Magalini “Ci siamo guardati in faccia, ora è il momento cruciale, siamo comunque fiduciosi nei nostri mezzi.” Contro i veneti mister Gregucci dovrebbe far rifiatare i quattro diffidati in attacco: Bocalon, Iocolano, Fischnaller e Marconi. Ai playoff, poi, il conteggio dei cartellini si azzererà. Contro il Padova mancherà Nicco, squalificato, e potrebbe riposare anche Branca, uno dei più utilizzati in questa stagione. “Non saremo autolesionisti facendo giocare dei giocatori diffidati” ha aggiunto Magalini “In settimana si sono aggregati al gruppo due ragazzi della Berretti come il difensore Benech e l’attaccante Principe. Potrebbero essere protagonisti a partita in corso.”

Questi, quindi, i possibili undici titolari: davanti a Vannucchi, toccherà a Celjak e Sperotto sulle fasce, con Sosa e Sirri in mezzo, a centrocampo Vitofrancesco, Mezavilla e una possibile chance per Cittadino, mentre in attacco toccherà a Iunco, Boniperti e Marras.

E infine il direttore ha fatto il punto sui prossimi playoff: “Chi eviterei? Non possiamo avere pretese, visto che al momento ci siamo qualificati grazie all’ultimo posto utile, la seconda delle migliori quarte. Prenderemo chi capita. Saranno playoff tosti. Maceratese e Pordenone sono le vere sorprese ma le altre squadre sono state costruite per vincere.”