Autore Redazione
giovedì
16 Giugno 2016
10:16
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Cronaca - Alessandria

Arrestato uno degli autori della violenta rapina alla giornalista Emma Camagna

Arrestato uno degli autori della violenta rapina alla giornalista Emma Camagna

ALESSANDRIA – Dopo oltre due mesi di indagini particolarmente complicate la Polizia di Stato di Alessandria ha arrestato uno degli autori delle violenta ed efferata rapina alla giornalista de La Stampa Emma Camagna. Grazie anche alla collaborazione e disponibilità della vittima, ha evidenziato il Dirigente della Squadra Mobile Mario Paternoster, gli agenti hanno incastrato uno a uno i pezzi di un difficile puzzle che ha mostrato poi il volto del 32enne albanese Francisko Dudija. Insieme a un complice, l’uomo aveva avvicinato la giornalista mentre rientrava a casa dopo il pranzo di Pasqua da alcuni parenti. Creato un diversivo il complice dell’arrestato aveva poi seguito di soppiatto la vittima fino alla porta del suo appartamento. Colpita alla spalle con un pugno, la giornalista era stata trascinata in casa, legata con delle calze di nylon e infine bendata dall’arrestato che, raggiunto il complice nell’alloggio,  aveva iniziato a minacciare la giornalista per farsi consegnare denaro e gioielli. Afferrato il bottino da 50 mila euro i due malviventi si erano poi allontanati a piedi, nella tranquillità di vie praticamente deserte vista la giornata di festa.

Senza poter contare sul racconto di altri testimoni oltre la vittima, gli agenti si sono concentrati sulle riprese dei vicini sistemi di video sorveglianza per cercare di ricostruire la via di fuga dei due rapinatori. Recuperato un primo utile fotogramma la Polizia ha iniziato “il devastante” lavoro di analisi di tutte le telecamere dell’area compresa tra lo stadio Moccagatta e via Cavour. Un lavoro certosino che ha poi portato ad altre settimane di estenuanti appostamenti .”Alcuni  agenti hanno vissuto praticamente giorno e notte in via Mazzini” ha raccontato ancora Paternoster. Il duro lavoro, coordinato dal Sostituto Procuratore Gasparini, ha dato però i suoi frutti. Stretto il cerchio attorno a uno dei responsabili, gli agenti l’hanno poi bloccato e arrestato mercoledì vicino al supermercato Basko in via Cavour, a una manciata di metri dal palazzo di Emma Camagna.


Dudija, irregolare sul territorio nazionale,
da qualche tempo aveva infatti trovato dimora con alcuni conoscenti in un appartamento nella vicina via Faà di Bruno. Secondo gli inquirenti già da qualche tempo aveva iniziato a monitorare spostamenti e abitudini della giornalista prima della rapina. Perquisita la sguarnita abitazione dell’arrestato, la Polizia ha trovato il giubbotto indossato dall’uomo il pomeriggio della rapina e prosegue ora gli accertamenti per recuperare la refurtiva. Dudija, descritto nell’ordinanza del Gip come una persona “estremamente violenta” e incapace di controllarsi, dovrà ora rispondere di sequestro di persona e rapina aggravata in concorso. La Polizia, intanto, prosegue gli accertamenti per incastrare anche gli altri due complici dell’arrestato. Secondo gli inquirenti, infatti, oltre al secondo uomo entrato con violenza nell’abitazione della giornalista, anche un terzo malvivente avrebbe partecipato al colpo come “palo”.

 

Tatiana Gagliano

 

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