Autore Redazione
venerdì
24 Giugno 2016
09:20
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Cronaca - Alessandria

Guardia di Finanza: da gennaio a oggi irregolarità sugli scontrini in un controllo su quattro

Guardia di Finanza: da gennaio a oggi irregolarità sugli scontrini in un controllo su quattro

PROVINCIA – Anche ad Alessandria la sezione provinciale della Guardia di Finanza ha celebrato il 242^ anniversario della fondazione, nella caserma “Carlo Blengio” di Corso Felice Cavallotti. In questa occasione è stato stilato un bilancio dei primi cinque mesi del 2016. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale, infatti, il Comandante Provinciale Antonio Borgia ha preso la parola per ringraziare il personale per l’impegno quotidianamente profuso a tutela della legalità e per i risultati ottenuti nel corso dell’anno. In particolare, ha sottolineato l’importanza dei tre obiettivi strategici affidati al Corpo: la lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; l’attività a tutela della spesa pubblica; il contrasto alla criminalità economico – finanziaria, punti di riferimento costanti delle attività – sia di natura preventiva che repressiva – poste in essere dai sette Reparti operativi insistenti sul territorio provinciale.

Da gennaio a oggi sono stati 312 le imprese e i contribuenti sottoposti a verifiche fiscali e controlli. Venti persone sono state denunciate per reati tributari, molte delle quali per frode fiscale mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

A garanzia del credito erariale, è stata avviata la procedura per ottenere il sequestro dei beni, per oltre 600 mila euro, in funzione della confisca obbligatoria dei valori corrispondenti alle imposte evase.

Gli evasori totali scoperti sono stati 41 mentre sono stati effettuati 2.218 controlli sulla corretta emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale, riscontrando irregolarità in oltre 24% dei casi.

Nell’area valenzana sono stati compiuti sette sequestri d’oro, sia legato che puro perché privo del previsto marchio identificativo, per un totale di quasi 6 kg. Inoltre, è stata scoperta un’azienda orafa che, grazie anche ad un prestanome, ha occultato oltre due milioni di euro, vendendo gioielli in nero a famosi calciatori professionisti.

Nel settore del contrasto alla contraffazione, all’abusivismo ed al lavoro nero sono stati sottoposti a sequestro quasi 11 mila articoli pericolosi, scoprendo 26 lavoratori irregolari di cui 17 completamente in nero.

Significativo è stato l’impegno dei militari alessandrini nell’ambito del settore fallimentare. Undici le persone denunciate all’autorità giudiziaria.

E’ stata, anche, eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una coppia che aveva gestito una società operante nel settore edile provocandone il dissesto e il successivo fallimento, appropriandosi di un’ingente somma di denaro nonché di macchinari ed attrezzature tecniche.

Le Fiamme Gialle si sono distinte anche nel contrasto al riciclaggio: 73 le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette.

Nell’ambito di un servizio a contrasto delle frodi in materia di accise su carburanti ed olii lubrificanti, a Tortona sono state sequestrate tre cisterne in un impianto abusivo, che contenevano circa 4600 litri di gasolio per autotrazione, 5 fusti contenenti circa 250 litri di olii lubrificanti, 300 litri di olii esausti e un autoarticolato. Due le persone deferite all’Autorità Giudiziaria.

Sul fronte del controllo economico del territorio, sono state impiegate complessivamente 604 pattuglie del servizio 117, in aggiunta a quelle quotidianamente impegnate nell’espletamento delle priorità istituzionali di tutela erariale.

Forte l’impegno profuso nel supporto alle Magistrature, sia ordinaria che contabile, in molti rilevanti e delicati settori. Nella prima parte dell’anno in corso, infatti, sono state evase 291 deleghe d’indagine trasmesse dalle Procure della Repubblica di Alessandria e Vercelli (quest’ultima competente per il territorio casalese) nonché dalla Procura Regionale della Corte dei Conti di Torino.

Essenziale, infine, anche l’attività di concorso alle altre Forze di Polizia a competenza generale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svolta sotto il coordinamento del Prefetto.

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