30 Ottobre 2016
20:09
Alessandria più forte anche della nebbia: Robur Siena battuta 5-2. La rimonta subita scatena Bocalon e Gonzalez
ALESSANDRIA – ROBUR SIENA 5-2
Marcatori: Marras, Gonzalez, Mendicino rig, Bunino, Bocalon, Gonzalez, Bocalon
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Gozzi, Piccolo, Manfrin, Marras (Sosa), Cazzola, Mezavilla, Sestu (Branca), Bocalon, Gonzalez (Marconi)
ALESSANDRIA – Arriva la decima vittoria dei grigi ma come ricorda il film con Jeff Goldblum, accade “tutto in una notte”. Sette reti fatte ma solo cinque viste, sciopero del tifo per un quarto d’ora, uno striscione in Gradinata poi fatto ritirare, partita sospesa, poi ripresa e molto altro ancora.
La serata inizia con tutto lo stadio protesta contro l’aumento del biglietto del parterre e lo fa senza assecondare lo speaker del Moccagatta nella lettura delle formazioni, tacendo per i primi quindici minuti della partita ed esponendo in curva Nord uno striscione con scritto “Come volete voi”. Nel pomeriggio, prima della partita, era arrivato il comunicato stampa della società grigia: “Il Presidente Luca Di Masi ha deciso di devolvere in beneficenza a Unicef il sovrapprezzo di 2 € del Settore parterre. Con la certezza che i tifosi Grigi continueranno, come sempre, ad essere esempio di tifo.”
Per il primo quarto d’ora il Moccagatta è stato caratterizzato da un silenzio irreale, tanto da far sentire con chiarezza i cinquanta supporter ospiti.
Avvio pimpante per i grigi che al 10^ trovano subito il vantaggio con Marras bravo a colpire di sinistro dal limite dell’area. Al 15^ la curva Nord espone un nuovo striscione con scritto “Non ci avrete mai” e il Moccagatta ritorna quello che conosciamo. Sull’onda del tifo per i grigi al 17^ Stankevicius effettua con troppa leggerezza un retropassaggio sul quale approfitta Gonzalez involandosi verso Moschin e realizzando il 2 a 0.
Sicuri del doppio vantaggio i ragazzi di Braglia al 37^ spengono la luce e il Siena ne approfitta. Prima Gozzi si fa scivolare via Bunino che Vannucchi atterra in un uscita troppo azzardata. Dal dischetto Mendicino non sbaglia anche se il numero uno per l’ennesima volta indovina la direzione del tiro. Ancora tre minuti e gli ospiti pareggiano: dopo lancio lungo e due cross a incrociare Bunino è ancora libero di insaccare da pochi passi.
Gonzalez e compagni non ci stanno e un minuto prima del riposo si riportano in vantaggio con Bocalon, bravo nel ribadire di testa in rete un perfetto cross di Sestu, dopo che Moschin aveva detto di no al sinistro di Gonzalez.
Nella ripresa gli ospiti credono nell’opportunità del colpaccio e iniziano a pressare l’Alessandria. Un inizio di frazione sofferente come mai si è visto in questa stagione per i grigi. La sofferenza però termina al 19^ con la rete di Gonzalez che chi scrive non vi può raccontare per la fitta nebbia che stava avvolgendo il terreno di gioco. Sul 4 a 2 il direttore di gara chiama i due capitani e decide cambiare il pallone con uno molto più visibile e proseguire l’incontro. Al 24^ l’arbitro decidere di sospendere momentaneamente l’incontro. Dopo 10 minuti i giocatori tornano campo ma la visibilità è peggiore di quella che aveva portato il direttore di gara alla sospensione. All’ultimo minuto di recupero della ripresa le reti diventano cinque grazie a Bocalon che sigla un’altra doppietta.
5 a 2 il risultato finale, i punti diventano 31 grazie a una partita che nell’ultima parte si è vista poco ma per quello che è successo può insegnare molto. In campo ma soprattutto fuori.
Adelchi Puozzo
Mister Piero Braglia in conferenza stampa
Pablo Gonzalez, video tratto dal canale youtube dell’Alessandria
Manuel Marras, video tratto dal canale youtube dell’Alessandria
Fotografie di Ilaria Cutuli
