25 Dicembre 2016
05:00
L’incanto dei presepi conquista la provincia di Alessandria
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nelle festività natalizie borghi e città della provincia di Alessandria diventano teatro di realistiche rappresentazioni della Natività, che con le loro tradizioni e ricchezze artigianali, coinvolgono intere comunità, dagli adulti fino ai bambini.
Castelnuovo Scrivia – Anno dopo anno, dal 1995, si rinnova a Castelnuovo Scrivia la tradizione del Presepe Vivente. Una manifestazione unica nel suo genere che si arrichisce di edizione in edizione di nuovi scenari e che si svolgerà come sempre all’oratorio “San Luigi Orione” nei giorni 24 e 26 di dicembre e il 1, il 6 e l’8 di gennaio. Giunta alla 21° edizione e caratterizzata da cascate e dimostrazioni di antichi mestieri la Natività castelnovese rappresenta in provincia di Alessandria un appuntamento irrinunciabile per avvicinarsi alle tradizioni natalizie e per immergersi in un borgo antico con i suoi tradizionali personaggi, attività e animali. Le rappresentazioni si svolgeranno anche in caso di maltempo. Il presepe vivente di Castelnuovo sarà visitabile con i seguenti orari: sab 24 (21-23.30); lun 26 (15-18); dom 1 (15-18); ven 6 (15-18); dom 8 (15-18). Info: Tel. 0131 826185 (dalle 8 alle 12).
Acqui Terme – Durante le feste proseguirà ad Acqui Terme la 30^ edizione della “Mostra internazionale del Presepe”. Un’esposizione dal grande fascino organizzata dalla Pro Loco di Acqui Terme che si svolgerà al Movicentro della città termale fino all’8 gennaio 2017. Saranno più di 200 i presepi provenienti da tutto il mondo e realizzati con i materiali più disparati come legno, ceramica, cartapesta e molti altri ancora, esposti su un’area espositiva di circa 500 Mq. La 30^ Mostra Internazionale dei Presepi si potrà visitare tutti i giorni dalle 15 alle 19.
Castellazzo Bormida – Imperdibile anche il Presepe di Castellazzo, giunto alla 35^ edizione e caratterizzato da movimenti meccanici, giochi di luce, acqua e neve. Organizzato dalla Confraternità la Pietà in oltre due mesi di lavoro, il presepe castellazzese in scena come sempre all’Oratorio della SS. Pietà si presenta ogni anno differente e rinnovato. La rappresentazione della Natività che si articolerà tra statuette che andranno da 6 cm ai 65 cm, orto, mercato, laghetto, fiume, comprendendo addirittura un gallo che canterà all’alba e la neve che scenderà da una vallata alpina, occuperà una superficie di più di 120 Mq. Il presepe sarà visitabile fino al 15 gennaio con i seguenti orari: lun-ven (14.30 – 19); sab-dom (9-12, 14.30-19); festivi (9-12, 14.30-19).
Valenza – Durante le festività anche il duomo di Valenza ospiterà un artistico presepe. Un allestimento che intende riunire in una sola rappresentazione la tradizione solenne e aulica del trionfo di Cristo nascente, tipica delle liturgie solenni della grandi basiliche e dei duomi, con la tradizione francescana e popolare del presepe tradizionale. Al centro è situato Gesù bambino collocato nel grande trono per l’esposizione eucaristica del sec. XVIII solitamente conservato nel museo. Il brillare dell’oro, proveniente dalla iconografia bizantina, rappresenta la divinità di Cristo nel suo splendore di luce. Su due colonne, rivestite da preziosi piviali del corredo solenne della chiesa, Maria e Giuseppe stanno adoranti davanti al S. Bambino e guardano con benevolenza il popolo cristiano che più in basso viene chiamato ad accorrere e contemplare il Dio con noi, l’Emmanuele. Tra le antiche statue di gesso che compongono la natività valenzana sono presenti personaggi e immagini evangelici: la pecorella smarrita tenuta sulle spalle dal giovane pastore, la samaritana al pozzo con la brocca d’acqua, l’invito a lodare il Signore coi flauti, la cura dell’anziano e l’educazione del bambino. È presente anche un richiamo al mandrogno Gelindo (dal cappello nero).
Casale Monferrato – A Casale Monferrato al Castello del Monferrato andrà in scena “Presepimania”. Una grande esposizione con decine di presepi: alla grande collezione internazionale di Gianni Calvi si affiancano infatti i lavori di Pierangelo Torielli, con le sue natività incastonate tra funghi e quarzi, Felice Giachero, specializzato nel ricavare i propri diorami dalle cavità dei tronchi d’albero, Vincenzo Giunta, le cui opere, soprattutto quella rivata dall’interno di una lanterna, trovano la forza nell’uso delle luci artificiali, e per finire gli straordinari lavori di Francesco Bodo, con i suoi presepi in pietra da cantone. La mostra sarà visitabile anche nei giorni 24, 25 e 26 dicembre nei seguenti orari: sabato 24 (10-13 e 15-19); domenica 25 (15-19); lunedì 26 (10-13 e 15-19).
Ovada – A Ovada il periodo delle festività natalizie è un occasione per mettere in mostra il presepe dell’ Oratorio di via San Paolo allestito dalla Confraternita della SS. Annunziata. Un presepe che si rinnova ogni anno e che in quest’edizione esporrà una decina di suggestive Natività realizzate da alcuni maestri napoletani, provenienti dalla collezione privata di Francesca Jacono. La rappresentazione sarà visitabile mercoledi e sabato, e al pomeriggio durante le festività fino a metà gennaio.
Castelspina – A Castelspina, sul sagrato della chiesa parrocchiale fino al 6 gennaio sarà allestito un presepe caratterizzato da statue di antica manifattura.
Casal Cermelli – Interamente en plein air sarà invece il presepe di Casal Cermelli, realizzato dai volontari della Parrocchia e visitabile fino al 6 gennaio nella grotta della Madonna di Lourdes, allestita a metà strada tra via Roma e la chiesa parrocchiale dell’Assunta e l’Oratorio di San Giovanni.