Autore Redazione
martedì
2 Luglio 2019
05:59
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Cronaca - Novi Ligure

Licenziato sindacalista outlet: la rabbia della Filcams Cgil

Il lavoratore "non parla l'arabo" e per questo è stato licenziato dopo 10 anni di lavoro. Si mobilita la Cgil
Licenziato sindacalista outlet: la rabbia della Filcams Cgil

SERRAVALLE SCRIVIA – Suona decisamente allarmante per la Filcams Cgil il licenziamento del delegato sindacale Alexander Delnevo. Trentasettenne, laureato, dipendente da dieci anni della Lardini Spa, noto marchio di sartoria di lusso con 460 dipendenti presente all’Outlet di Serravalle, e in grande crescita, ha ricevuto la comunicazione di licenziamento due giorni prima del rientro al lavoro, il 28 giugno.

La motivazione, il fatto che non parli l’arabo, ha lasciato di stucco il lavoratore e i sindacati. Dura l’accusa della Filcams Cgil che sottolinea la lotta portata avanti anche da Alexander Delnevo “fra i protagonisti della battaglia sindacale condotta all’Outlet per le aperture festive e in tutti questi mesi ha lavorato per la costruzione della piattaforma sindacale che Cgil, Cisl e Uil hanno presentato a Mc Arthur Glen per migliorare le condizioni di lavoro di circa 2500 lavoratrici e lavoratori che operano nell’intera area commerciale. Faticosamente si era riusciti ad avviare un dialogo e ad affrontare diverse problematiche anche grazie alla mediazione offerta dal Prefetto di Alessandria, determinando di fatto l’avvio di un più corretto sistema di relazioni sindacali fino ad allora inesistente“.

Il curriculum lavorativo impeccabile del dipendente, prosegue la Cgil, non può giustificare il licenziamento di Alexander, e per questo Fabio Favola, ritiene “vergognoso” il provvedimento che “intende punire chi osa alzare la testa, rivendicare i diritti negati e battersi per migliorare le condizioni di lavoro di tutti“. Per questo il sindacato ha chiesto a Lardini di ritirare immediatamente il provvedimento “in caso contrario – continua Favola – metteremo in campo ogni iniziativa sindacale, di mobilitazione e legale per respingere questo feudale attacco alla libertà sindacale e alla dignità di tutte le lavoratrici e i lavoratori“. La Lardini spa, contattata dalla redazione, al momento non ha rilasciato dichiarazioni mentre il sindacato chiede “alla Direzione Aziendale di Mc Arthur Glen una seria e responsabile presa di posizione e a tutte le lavoratrici e i lavoratori di manifestare il loro dissenso e la loro solidarietà a sostegno della battaglia che Alexander e la CGIL stanno conducendo per affermare un sacrosanto e inviolabile principio di libertà”.

E infatti giovedì 4 luglio ci sarà un volantinaggio alle 17 per rendere nota la situazione anche ai cittadini.

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