Autore Redazione
lunedì
8 Luglio 2019
06:09
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Cronaca - Eventi - Novi Ligure

Prime anticipazioni per la rassegna Hortus Conclusus a Novi

Oltre 30 eventi dal 30 luglio al 5 settembre, nei giardini e nei cortili del centro storico, per la rassegna più raccolta e preziosa dell'estate, ideata e diretta da Andrea Lanza
Prime anticipazioni per la rassegna Hortus Conclusus a Novi

NOVI LIGURE – E’ ancora da svelare il programma della quinta edizione di Hortus Conclusus, la rassegna ideata e diretta da Andrea Lanza nei giardini e nelle corti del centro storico, ma già si sa che durerà dal 30 luglio al 5 settembre e già si conoscono alcune anticipazioni. Hortus è in realtà molto più di una rassegna, è un continuum che dura più di un mese, coinvolgendo tutto il centro cittadino, aprendo cortili altrimenti sconosciuti, messi a disposizione dai loro proprietari, e proponendo più di 30 eventi di straordinaria qualità. Come sempre, i filoni sono tanti e il trait d’union è la specificità dei luoghi scelti, giardini-scrigni di meraviglie, proprio come l’hortus conclusus medievale, che rivela al suo interno l’idea di bellezza e perfezione.

I numeri della rassegna sono, come e più che nelle precedenti edizioni, imponenti: i già citati oltre 30 eventi, 8 cortili e 40 ospiti per spettacoli teatrali, teatro ragazzi (novità di questa edizione), speech, dibattiti, conferenze, il ritorno delle serate cinema con Andrea de Rose, workshop, fotografia e arte visiva. Il teatro avrà un posto di rilievo in Hortus, con uno e spesso due spettacoli alla settimana. “Ci saranno Edoardo Ribatto, in uno studio sull’Amleto, Anna della Rosa (già al fianco di Carlo Verdone ne “La grande bellezza” di Sorrentino) in una lettura drammatizzata tratta dal romanzo “Acqua viva” di Clarice Lispector”, spiega Lanza, “Eva Cambiale (che ha appena debuttato a Napoli con la regia di Francesco Saponaro) diretta da Carlo Orlando (che attualmente si trova in Cina con il “Così è se vi pare” diretto da Filippo Dini per  lo Stabile di Torino) sarà in scena con “La voix humaine” di Jean Cocteau, che non si vede da tantissimo”. L’elenco è lungo e Lanza cita anche la nota attrice Deniz Özdoğan (di origini turche e naturalizzata italiana) e la compagnia Batisfera di Cagliari con uno spettacolo che ha appena debuttato al teatro India di Roma, “…ci sarà la migliore compagnia di danza Off di San Francisco e, per il filone conferenze, il giornalista Emilio Cozzi, firma di Wired e Forbes, che ha tra le sue collaborazioni Micromega, Rolling Stones e che scrive di videogiochi e di cultura videoludica su il Sole 24 Ore… e poi tantissimi appuntamenti di Hortus Café”.

La dimensione è comunitaria, non ci sono biglietti di ingresso e, anche per questo, per la partecipazione è necessaria la tessera associativa, che va richiesta nei giorni precedenti le serate alle quali si vuole partecipare presso il punto informativo in via Paolo da Novi 23 a Novi Ligure. Gli orari di apertura sono dalle 18 alle 19.30 il lunedì e il mercoledì e dalle 11 alle 12.30 il sabato e la tessera, numerata, nominale e non cedibile, costa 15 euro, mentre è gratuita per i minori. Tra le novità di quest’anno le tante collaborazioni con esercizi commerciali (tra cui le librerie Mondadori, Ex Libris e La bottega del Sanconiglio), con il FAI – Delegazione di Novi Ligure e con associazioni culturali (TuttinGioco, BlogAl, APS).

Durante l’edizione scorsa erano stati scelti i luoghi in base alla loro naturale vocazione verso determinati filoni di Hortus e si erano creati dei percorsi ideali da un cortile all’altro, come succede nei grandi festival teatrali e culturali. L’aspettativa è dunque quella del grande evento in una dimensione raccolta, di qualcosa di prezioso da cogliere e da serbare. A breve il programma dettagliato, nel frattempo il punto informativo di Hortus è a disposizione per fornire le necessarie tessere e per ogni richiesta di dettagli.

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