Da oggi il Piemonte entra in zona arancione: tutte le regole per evitare sanzioni

PIEMONTE – Da domenica 17 gennaio 2021, con l’ingresso del Piemonte in zona arancione, cambiano anche le regole per il contrasto della diffusione del Covid-19. Il tema più spinoso, nonché quello più caro ai cittadini, è quello legato agli spostamenti. Saranno consentiti all’interno del proprio Comune di residenza piuttosto liberamente dalle 5 alle 22, mentre dopo le dieci di sera scatterà il coprifuoco sino alla mattina del giorno dopo.

Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, ovvero per gli ormai famosi e consueti motivi di lavoro, salute o necessità. Servirà l’autocertificazione e verrà chiesta la possibilità di motivare lo spostamento. È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Nelle zone arancioni, chi vive in un Comune fino a cinquemila abitanti può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune con l’impossibilità però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia o regione. Le visite ad amici e parenti, nel limite di due persone esclusi figli minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti, sono consentite all’interno del territorio comunale.

In zona arancione bar, ristoranti, pasticcerie e in generale i locali di somministrazione possono aprire solo per effettuare servizio d’asporto o consegna a domicilio. Il primo è consentito sino alle 22 il secondo non ha limiti di orario. Il nuovo Dpcm ha aggiunto una nuova restrizione per i bar che saranno impossibilitati di fare asporto dopo le ore 18. Restano vietati gli assembramenti e il consumo di cibi e bevande in prossimità dei locali.

Al contrario sono aperti i negozi al dettaglio. I centri commerciali, invece, vedranno chiudere le gallerie nei weekend nei giorni festivi e prefestivi. In questi giorni saranno attivi solo farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccai e il supermercato. L’apertura dei negozi resta consentita sino alle 21. Nelle zone arancioni restano chiusi musei, cinema, teatri, palestre e piscine. Resta possibile l’attività sportiva individuale all’aperto all’interno del proprio comune