Autore Redazione
giovedì
23 Novembre 2023
17:02
Condividi
Cronaca - Valenza

Da Valenza un “porta acqua santa” per Papa Francesco

Da Valenza un “porta acqua santa” per Papa Francesco

VALENZA – Un pezzo della capacità orafa di Valenza ha raggiunto Papa Francesco. Ieri, 22 novembre 2023, il pontefice ha ricevuto una delegazione del premio La Moda Veste la Pace composta da Nicola Paparusso fondatore di African Fashion Gate APS, Marietou Dione presidente di AFG, Luisa Panconesi Chief Sustainability Officer di LuisaViaRoma, Giorgio Ravasio Country Manager Italia di Vivienne Westwood e Valeria Mangani eletta dalla International Women Alliance main representative presso le istituzioni delle Nazioni Unite basate in Italia FAO, IFAD, WFP.

All’incontro hanno partecipato anche i fondatori de “Il Diamante” Maurizio Martone e Roberta Bardon autori, che, per conto di African Fashion Gate, hanno realizzato a Valenza un porta acqua Santa a forma di cuore, poi donato a Papa Francesco. Il pendente è a forma di cuore ed è agganciato a una catena che lo rende indossabile. Tutto è poi arricchito da una chiusura con una pietra semi preziosa di colore rosso. “Quando Nicola Paparusso ci ha contattati per realizzare un dono per il Papa – ha spiegato Roberta Bardon – abbiamo subito pensato sia ad un porta Acqua Santa, per la sua utilità, sia alla forma di cuore in quanto simbolo di pace e amore”.

Maurizio Martone, founder de “Il Diamante”, e ideatore del gioiello, ha poi aggiunto che “il cuore siamo partiti da delle lastre piatte in argento che abbiamo ribattuto con degli imbottitori su una dima in piombo per creare la linea. Quando abbiamo avuto 2 forme identiche le abbiamo saldate e levigate per renderle omogenee, come fossero un corpo unico. Poiché il nostro brand è molto attento all’etica e alla sostenibilità, non abbiamo fatto fusioni né utilizzato acidi o sostanze nocive. Questo dono per il Santo Padre è quindi a zero impatto ambientale”.

È la prima volta che una delegazione del mondo della moda viene accolta da Sua Santità. African Fashion Gate e tutti coloro che negli anni hanno ricevuto il premio La Moda Veste la Pace sono onorati per questa grande opportunità che avvalora l’importanza di operare in maniera etica e inclusiva in tutti i settori, compreso quello del fashion” sottolinea Nicola Paparusso, che aggiunge: “Poiché crediamo fortemente che la moda debba essere uno strumento di pace, uguaglianza e inclusione è nostro desiderio poter incontrare, successivamente al Pontefice, anche il Rabbino capo e l’Imam residenti in Italia nella speranza di poter essere un infinitamente piccolo collante verso il dialogo e il confronto tra i popoli e le religioni”.

Papa Francesco

African Fashion Gate

African Fashion Gate, che organizza il premio La Moda Veste la Pace, ha rappresentanti in Europa, Africa, Nord e Sud America ed è un laboratorio permanente di iniziative culturali e interventi concreti contro le superstiti forme ed episodi di razzismo, discriminazione ed esclusione nel mondo della Moda, delle Arti, dello Spettacolo e dello Sport. Da alcuni anni AFG organizza a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo e sotto il suo Alto Patronato, e in Roma presso la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, il Premio La Moda Veste la Pace, un riconoscimento pubblico conferito a figure meritevoli dei suddetti settori che si sono distinte per l’impegno verso l’inclusione o contro la discriminazione e il razzismo. African Fashion Gate firma inoltre l’appuntamento annuale La Moda Veste la Pace alle Arti Decorative del Louvre, in coincidenza con la settimana della moda parigina, e dal gennaio 2019 anche a Minsk, in Bielorussia, con l’intento di lanciare un appello volto a chiedere alle autorità di stabilire una moratoria ufficiale sulle esecuzioni e di commutare le condanne a morte di tutti i prigionieri nel braccio della morte.

Premio La Moda Veste la Pace

Ad oggi il premio è stato assegnato a icone del fashion system come Franca Sozzani compianta direttrice di Vogue Italia, agli stilisti Valentino Garavani, Giorgio Armani, Vivienne Westwood, Renzo Rosso e Arianna Alessi, al brand Bulgari e ancora a Naomi Campbell, a Luisa Panconesi, al presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, a Santo Versace e a figure appartenenti ad altri settori come Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Paolo Del Brocco amministratore delegato di Rai Cinema, a Massimo Giannini editorialista di Repubblica, alla giornalista italo-pakistana Sabika Shah Povia, al campione mondiale di motociclismo Franco Morbidelli, al calciatore della Roma Ebrima Darboe, al tiktoker Khaby Lame, a Piero Piazzi e Massimo Leonardelli rispettivamente Ambasciatore e Presidente di To.Get.There, al gruppo musicale Simple Minds e a Makaziwe Mandela figlia del Premio Nobel per la Pace e Presidente del Sudafrica Nelson Mandela che dal 18 luglio 2022 è diventata Presidente Onorario di AFG.

Condividi