21 Ottobre 2024
05:00
In Biblioteca a Novi uno sguardo “Oltre l’orizzonte” con i quadri di Pietro Matteo Gallo
NOVI LIGURE – Le sale della Biblioteca Civica di Novi Ligure dal prossimo 29 ottobre regaleranno uno sguardo “oltre l’orizzonte”. Per la prima volta Pietro Matteo Gallo esporrà i suoi quadri, espressione del suo mondo interiore. Pietro Matteo Gallo non è un pittore di professione ma sulla tela ha trovato il modo di esprimere le sue emozioni.
“Ogni quadro è nato da un impulso creativo spontaneo, che ha preso vita senza preconcetti o tecniche predefinite – ha raccontato – La mia esperienza è stata quasi da subito marcata dalla curiosità verso la forma espressiva dell’arte fotografica. Non ho mai smesso di rappresentare la realtà attraverso composizioni fotografiche quasi sempre a sfondo naturalistico. È solo dopo qualche decennio che improvvisamente ho sentito l’impulso di andare oltre (l’orizzonte) e di creare personalmente quello che vedevo attraverso il mirino della macchina fotografica. Ma avevo un ostacolo non indifferente, ovvero non avevo studi o tecnica pittorica che mi permettesse di trasportare su tela quello che da sempre impressionavo sulla pellicola. Ma alla fine mi sono lanciato e con un po’ di pennelli, di colori e qualche tela, ho provato a realizzare qualcosa. E questo qualcosa è ora sotto i vostri occhi ed il vostro giudizio”.
Tutte le opere che saranno in mostra in Biblioteca sono volutamente senza titolo: “Una scelta consapevole, per dare la possibilità allo spettatore di avere tutta la libertà di interpretare
le rappresentazioni, secondo la propria personale emotività. Spero che queste espressioni pittoriche vi trasmettano la stessa meraviglia e curiosità che ho provato io nel crearle, e che possano ispirarvi a vedere il mondo con occhi nuovi. Attraverso l’uso di colori e forme, ho cercato di trasmettere la bellezza, ma allo stesso tempo la fragilità della vita, così
come la forza della natura“.
La mostra sarà ufficialmente inaugurata martedì 29 ottobre, alle 17.30. I quadri resteranno esposti in Biblioteca fino al 2 novembre.
