Autore Redazione
lunedì
18 Maggio 2020
14:22
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Cronaca - Alessandria

Sindaco di Casal Cermelli a Icardi: “Su piattaforma Covid dati incompleti e mancanti”

Sindaco di Casal Cermelli a Icardi: “Su piattaforma Covid dati incompleti e mancanti”

CASAL CERMELLI – Dati mancanti, procedure incomplete e conti che non tornano. Ecco perché il sindaco di Casal Cermelli, Paolo Ambrogio Mai, ha deciso di scrivere una lettera all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi per chiedere chiarimenti in merito alla piattaforma Covid-19 che traccia il numero dei casi di contagio sul territorio piemontese. “Richiamo quanto riportato nel suo comunicato stampa del 30 marzo 2020 in merito alla piattaforma Covid-19“, scrive il primo cittadino di Casal Cermelli a Icardi facendo riferimento a quando l’assessore regionale sottolineava che il coronavirus si combatte con dati utili all’Unità di Crisi per agire in maniera tempestiva.

Poiché condivido questa sua affermazione, ritengo mio dovere segnalarle alcune gravi disfunzioni che ho riscontrato nel mio comune a causa delle quali non sono in grado di svolgere la mia funzione di controllo e di presidio sul territorio comunale“, spiega ancora Mai. “Per questa ragione mi permetto di segnalarle alcuni casi riscontrati nella piattaforma con dati incompleti o mancanti o, addirittura, privi di riscontri utili per poter gestire e contrastare efficacemente I’emergenza coronavirus covid 19“. Il sindaco ha poi tracciato un elenco di quattro casi lampanti:

  • un’operatrice sanitaria che lavora presso la RSA Villa San Fortunato é stata inserita sulla piattaforma solo in data 16.05.2020 pur avendo eseguito il tampone, con esito positivo, il 30/04/2020. Ritengo che sia un caso gravissimo in quanto I’operatrice ha continuato a lavorare presso la struttura e non è stata messa né lei, né la sua famiglia, in quarantena: non é stata informata della positivitâ del tampone e delle conseguenze e comportamenti che avrebbe dovuto tenere;
  • diversi tamponi eseguiti sulla piattaforma risultano, a tutt’oggi, NON PERVENUTI, con il rischio, nel caso fossero positivi, di aver lasciato circolare persone potenzialmente portatrici di coronavirus;
  • altri tamponi, prima segnalati come positivi, dopo alcuni giorni sono stati inseriti tra i NON PERVENUTI;
  • alcuni ospiti che sono ricoverati nelle RSA e, quindi, in quarantena presso la struttura, in piattaforma sono stati inseriti in quarantena all’indirizzo di casa dove, evidentemente, non sono presenti.

Mai ha concluso dicendo come “la mancata trasmissione alla piattaforma delle operazioni di controllo e trasmissione dei dati degli enti preposti non mi permette di agire con tempestività per verificare le quarantene, laddove la procedura lo prevede e, quindi, non posso evitare che le persone venute a contatto con i conviventi positivi possano circolare senza problemi sul territorio comunale con tutte ie conseguenze e ricadute negative per loro e per le persone che hanno frequentato“.

Ricordiamo che la piattaforma Covid è una piattaforma in rete, ad accesso chiuso, con tutte le informazioni sull’emergenza coronavirus (numero di casi, posti letto disponibili, quante e quali persone sono state sottoposte a tampone e il loro esito, i vari tipi di ricoveri, i trasferimenti da un ospedale all’altro e non solo) per vedere l’andamento dell’epidemia e decidere eventuali restrizioni o aperture da parte dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

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