Fabrizio è sceso per sempre dalla bici: “il triste addio a una persona gentile”

ALESSANDRIA – “Ti chiedeva 2 euro e se glieli davi poi domandava una sigaretta, ma se rifiutavi l’aiuto lui si mostrava sempre e comunque gentile“. Fabrizio Lodi, 62 anni, se n’è andato sabato. Lo racconta Fabio Scaltritti della Casa di Quartiere di Alessandria, realtà da sempre impegnata nel sostenere le persone in difficoltà. “Molti ad Alessandria lo ricorderanno senz’altro per la sua gentilezza e le sue richieste. Per lungo tempo, fino al 2020, passava le notti nell’atrio del pronto soccorso dove trovava riparo ed era comunque ben voluto proprio per il suo animo pacato. Poi il covid ha reso inaccessibile la struttura e così si è trasferito sotto i portici di piazza della Libertà fino a che, grazie al protocollo di assistenza avviato insieme alle Forze dell’ordine e alla Prefettura, è stato portato nelle tende in viale Milite Ignoto“.

Poi la situazione di salute di Fabrizio è peggiorata, “lo abbiamo capito quando ha cominciato a girare con le bici senza cavalcarle ma solo spingendole. Eppure a ogni proposta di aiuto si era sempre opposto fino a che, qualche mese fa, ha smesso di riconoscere le persone così, a quel punto, siamo riusciti a ricoverarlo. Le sue condizioni erano estremamente precarie ma sembrava stesse migliorando e ci aveva ringraziato per avergli ‘salvato la vita’, poi però sabato abbiamo avuto la triste notizia, la morte lo aveva portato via nel sonno“. Fabrizio era stato a lungo operaio per perdere il lavoro a 55 anni. Nonostante questo aveva mantenuto un animo gentile e per due anni era stato anche volontario nel dormitorio della Caritas.