Autore Redazione
giovedì
7 Luglio 2022
16:11
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Cronaca - Alessandria

Non una di meno promette: “Al Pride un carro favoloso e indecoroso per rivendicare i diritti di tutt*”

Non una di meno promette: “Al Pride un carro favoloso e indecoroso per rivendicare i diritti di tutt*”

ALESSANDRIA – “La Casa delle donne” e “Non una di meno” annunciano la propria partecipazione alla sfilata del Pride di Alessandria con una promessa e una provocazione. Il carro allestito per l’evento infatti, spiegano, sarà “favoloso e indecoroso“. Nel 2019 il furgone esibito durante la manifestazione presentava in testa una vagina, in cui si spiegava che non era né oscena né pericolosa. Quest’anno le premesse sembrano uguali, con un carro ancora più provocatorio, come spiegato in una lettera che anticipa l’evento:

Pride AlessandriaIl 23 luglio le strade di Alessandria verranno inondate dalla marea festosa e irriverente del Pride. Anche quest’anno, come già nel 2019, la Casa delle Donne e Non una di Meno saranno presenti in piazza con un carro favoloso e indecoroso e con tanta voglia di gridare la nostra esistenza, la nostra rabbia e il nostro desiderio.
Quando a Stonewall, 53 anni fa, trans, gay, lesbiche, bisex – fino a quel momento emarginat?, invisibilizzat? e perseguitat? – decisero di ribellarsi alla violenza della polizia e della società intorno a loro, lo fecero forse senza avere piena consapevolezza dell’onda che si stava alzando insieme alla loro voci e ai loro corpi. Oggi invece conosciamo la potenza dei Pride, la loro forza trasformatrice e di rottura, la loro capacità di mettere in discussione e ribaltare dogmi, modelli e stereotipi. Ed è per questo che per noi l’appuntamento del 23 luglio è assolutamente imprescindibile.
Le sfilate che ogni anno si susseguono all’inizio dell’estate nelle diverse città italiane e del mondo non sono – e non devono essere – ricorrenze formali in cui chiedere timidamente che le comunità LGBTQI+ possano trovare un proprio posto all’interno della società, ma piuttosto momenti di rivendicazione e lotta in cui affermare che la struttura eteropatriarcale, violenta, misogina, sessista e xenofoba della società in cui viviamo non è compatibile con la pluralità di esistenze che rappresentiamo, e pertanto va cambiata.

Siamo stanch? di assistere al rainbow-washing quotidiano ad opera del sistema di mercato capitalistico, siamo stanch? di vedere la complessità del mondo LGBTQI+ normalizzata e stereotipata dalla pubblicità, vogliamo urlare che esistiamo e che siamo indecoros?, incompatibili e ribelli!

Sentiamo l’esigenza di essere in piazza con un nostro carro perché siamo convinte che il transfemminismo sia la lente giusta per osservare la complessità e la brutalità del mondo in cui viviamo, una lente in grado di creare connessioni tra le vite delle persone transessuali – che ancora troppo spesso non trovano un proprio spazio all’interno di una società che le umilia e le disconosce (pensiamo a Cloe e a tutte le altre soggettività trans, che si sono tolt? la vita) – e l’erosione di diritti che le donne e le soggettività gestanti stanno cercando di arginare in primo luogo intorno al tema dell’aborto (ciò che sta accadendo negli USA è addirittura difficile da commentare).

Pride AlessandriaNon è un caso se in Italia coloro che hanno applaudito all’affossamento del DDL ZAN quest’autunno fossero gli stessi che nel 2019 promuovevano il Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona, non è un caso se gli attacchi alle donne e quelli alle soggettività LGBTQI+ condividono da sempre una matrice comune, quella dell’intolleranza, impregnata del desiderio di controllare, sottomettere e normalizzare tutto ciò che non si confà al modello dominante, maschile, eterosessuale, bianco e benestante.
Ed è proprio contro la costruzione di un modello dominante, e della conseguente gerarchia di potere che ne deriva, che i Pride devono confliggere. Sì, confliggere, perché è dalla conflittualità che emerge il cambiamento, è la capacità di essere resistenti e non resilienti a consentire la trasformazione che desideriamo.
È quindi con gioia, rabbia, amore e favolosità che invitiamo tutt? ad attraversare il Pride di Alessandria insieme a noi, cercando in piazza il nostro carro e ballando insieme a noi, per non farci ingannare dall’arcobaleno e per ricordarci che la nostra favolosità e la nostra forza sono nella tempesta“.

Pride Alessandria

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