Autore Redazione
mercoledì
2 Novembre 2022
17:07
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Cronaca - Alessandria

Siglato contratto di 10 anni con Trenitalia: “Servizio migliorerà ed entro 2023 riapertura Casale-Mortara”

Siglato contratto di 10 anni con Trenitalia: “Servizio migliorerà ed entro 2023 riapertura Casale-Mortara”

PIEMONTE  – La Regione Piemonte ha siglato il nuovo contratto con Trenitalia per il servizio ferroviario piemontese. Sarà in vigore per dieci anni, dal 2022 al 2032, e, secondo l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi, produrrà un miglioramento al trasporto pubblico regionale.

Il contratto complessivamente vale 1 miliardo e 320 milioni e prevede 250 milioni su 10 anni in più rispetto a prima. “Ci sarà un servizio migliore per tutti con l’età media dei nostri 120 treni che passerà dagli attuali 26 anni a 14 anni grazie all’introduzione di 71 treni nuovi: 33 treni regionali e 38 del servizio ferroviario metropolitano“.

Grazie al nuovo contratto l’assessore prevede anche la riapertura delle linee sospese a cominciare, “entro settembre 2023, dalla Casale-Mortara e la Asti-Alba“. Secondo l’ingegner Marco Della Monica di Trenitaliasi apre una nuova epoca con il contratto per 10 anni. Prima del Covid spostavamo 170 mila persone al giorno. Ora FS ha preso in gestione anche la Rivarolo-Chieri, con nuovi treni Pop. Il prossimo step sarà l’apertura della linea SFM_A per l’aeroporto e le Valli di Lanzo. Sostituiremo anche tutte le navette a media distanza della Torino-Milano che avevano 45 anni di vita”.

Alcuni consiglieri intervenuti nella discussione hanno tuttavia sollevato alcuni problemi legati in particolare alla vetustà di alcuni mezzi e al sovraffollamento in particolare dei treni scolastici. Alberto Avetta (Pd) le difformità rilevate dall’Autorità per la Regolazione dei Trasporti e dalle associazioni dei consumatori, Carlo Riva Vercellotti (FdI) la sicurezza sui treni, Monica Canalis (Pd) i nuovi treni, Michele Mosca (Lega) l’eliminazione dei passaggi a livello, Mauro Fava (Fi) l’uso dei treni a idrogeno, Gianluca Gavazza (Lega) la sostituzione dei materiali rotabili vecchi, Matteo Gagliasso (Lega) l’età media dei treni, Francesca Frediani (M4o) i treni scolastici troppo pieni, Valter Marin (Lega) il miglioramento enegetico degli stabilimenti Fs.

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