Garante anziani di Alessandria incontra i centri d’incontro: “Patrimonio territoriale da valorizzare”

ALESSANDRIA – “In questi giorni in cui il caldo è pressante i quattro centri d’incontro per anziani sono aperti e offrono un servizio fondamentale e rappresentano un’importante risorsa, un luogo in cui gli anziani e non possano incontrarsi, svolgere attività come giocare a carte, organizzare pranzi sociali, gite socio-culturali, feste danzanti, praticare ginnastica dolce in modo da favorire l’integrazione e la solidarietà sociale. Adolescenti, famiglie e giovani non mancano e questo è per alcuni centri un valore aggiunto importante”.” Questa la posizione dei presidenti dei Centri d’incontro comunali per anziani del Cristo, Galimberti, la Casetta e Orti nell’incontro organizzato lunedì nell’ufficio del Garante per i diritti degli Anziani del Comune di Alessandria Vincenzo Costantino.

L’obiettivo dell’incontro è stato conoscere le attività, iniziare un percorso di collaborazione tra i centri e porre le basi per riqualificare, lavorare in rete e migliorare i centri anziani della città. “Penso che queste strutture devono essere considerate come una preziosa risorsa e patrimonio da preservare particolarmente” ha sottolineato lo stesso Costantino “dando agli anziani tutto il sostegno di cui hanno bisogno per favorire il loro invecchiamento attivo, attraverso anche nuove iniziative socioculturali, ma allo stesso tempo garantire una maggiore sicurezza per chi li frequenta. Penso ad esempio nel posizionare in ogni centro un defibrillatore un piccolo dispositivo, computerizzato, salvavita, in grado di ripristinare il normale battito del cuore in una persona colpita da arresto cardiaco improvviso. Tutti questi aspetti saranno trattati e discussi in una apposita Commissione consiliare congiunta Politiche sociali e Territorio che ho chiesto di convocare per dare voce a chi volontariamente e quotidianamente offre il proprio impegno a titolo gratuito per il miglioramento del benessere sociale della collettività”.