Carta alimentare “Dedicata a te”. Come possono aderire gli esercenti

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nei giorni  scorsi a Palazzo Chigi è stata presentata la carta sconto per le famiglie bisognose denominata “Dedicata a te”. Confesercenti ha aderito alla Convenzione attuativa della misura di sostegno sul “Fondo Alimentare”. Scopo della misura è individuare esercizi commerciali che, attraverso apposita scontistica, aderiscano a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità acquistati dai possessori di Carte “Fondo Alimentare”.

Con la legge di Bilancio infatti è stato istituito un Fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, utilizzabile da i cittadini appartenenti ai nuclei familiari in possesso di iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della popolazione residente, nonché titolari di una certificazione ISEE ordinario con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui. Sarà concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari ad  382,50 euro erogato attraverso Carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili (denominate “Dedicata a te”), messe a disposizione da Poste Italiane.

Le carte “Dedicata a te” e i negozi che le accetteranno
Gli esercizi commerciali della vendita alimentare potranno esprimere la disponibilità ad accettare la carta fondo alimentare impegnandosi a:

– applicare ai possessori della Carta uno sconto aggiuntivo nella misura del 15%, da attuare mediante riduzione immediata del conto spesa (“sconto”) o riconoscendo un titolo (“buono”) utilizzabile successivamente, per un ulteriore acquisto presso l’esercizio commerciale;
– cumulare scontistica con le eventuali altre offerte di acquisto praticate in generale a beneficio di tutti gli altri consumatori;
–  autorizzare Fiesa Confesercenti e MASAF ad inserirlo nell’elenco delle imprese aderenti, in modo da renderlo pubblico facendo conoscere ai consumatori gli esercizi in cui potranno beneficiare degli sconti o comunicare entro il 31 gennaio 2024 le variazioni dei prezzi medi riferiti ad un paniere significativo di beni di prima necessità, sulla base di rilevazioni effettuate presso le imprese aderenti.

La carta di Poste Italiane istituita dal MASAF per attribuire agli aventi diritto la somma di 382 euro per l’acquisto di beni di prima necessità potrà essere accettata anche presso gli esercenti il commercio su aree pubbliche di beni di prima necessità (prodotti alimentari : tra questi vi sono i mercati di specialità alimentari e i mercati di frutta e verdura.
Gli esercizi interessati possono inviare la propria adesione compilando l’allegato Modulo, e rinviandolo all’indirizzo e-mail : fondoalimentare.fiesa@confesercenti.it