Detenuto distrugge due celle al Carcere S. Michele: poche ore prima era salito sul tetto dell’Istituto di Biella

ALESSANDRIA – Nuovo episodio di violenza al Carcere San Michele di Alessandria. Intorno all’1.30 di lunedì un detenuto del Carcere San Michele di Alessandria ha distrutto due celle dell’Istituto Penitenziario. Poche ore prima l’uomo era già stato coinvolto in un episodio di protesta nella Casa Circondariale di Biella, salendo sul tetto. Dopo essere stato trasferito ad Alessandria, nella notte ha dato in escandescenza, distruggendo i suppellettili e le finestre di due celle. Subito intervenuti, gli agenti di Polizia Penitenziaria hanno evitato conseguenze ancora più gravi. Per fortuna non ci sono state conseguenze fisiche il personale di sicurezza.

La notizia è stata diffusa dall’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria che ha elogiato il coraggioso intervento del Personale di Polizia Penitenziaria alla Casa di Reclusione San Michele di Alessandria e ha sottolineato “le sfide quotidiane” che la Polizia Penitenziaria deve affrontare operando “in condizioni spesso difficili”, richiamando l’attenzione “sull’impegno e il coraggio dimostrati in situazioni critiche come questa”.

“Ormai gli eventi critici sono all’ordine del giorno” ha sottolineato Cataldo Pino, segretario regionale dell’Osapp “con detenuti che oramai si sentono in diritto di decidere con quali modalità debbano scontare la pena. Il Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria resta sordo al nostro grido di aiuto”.