Venerdì il convegno “Nasco bene, vivo meglio” per la prevenzione e la cura delle paralisi ostetriche

ALESSANDRIA – La sala convegni dell’Ospedale di Alessandria venerdì 18 marzo, a partire dalle 8.30,  ospiterà l’incontro “Nasco bene, vivo meglio: itinerari e luoghi di prevenzione e di cura”. La giornata di studio è promossa dall’associazione Apos di Alessandria, da tempo attiva sul territorio provinciale per ridurre l’incidenza di paralisi ostetriche e migliorare la qualità di vita dei bimbi affetti da questa patologia. Il parto distocico è infatti un parto difficile che richiede l’intervento ostetrico. In tali situazioni, per quanto rare, occorre avere piena consapevolezza delle manovre corrette da applicare ed evitare così le cosiddette lesioni ostetriche del plesso brachiale che portano la paralisi degli arti superiori dei bambini. Per questo motivo, per “nascere bene”, l’associazione cerca di promuovere, attraverso un’efficace attività di prevenzione, l’educazione continua in medicina e una capillare informazione in merito agli itinerari e ai luoghi di prevenzione e cura.

Il convegno di venerdì mattina, organizzato grazie alla disponibilità e volontà collaborativa dell’Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo (Reparto di Ostetricia e Ginecologia), al supporto del Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria, si rivolge sia agli operatori sanitari che ai genitori di bimbi con paralisi ostetrica. La giornata, che gode del Patrocinio della Regione Piemonte, sarà suddivisa in due momenti. La mattinata, dalle 8.30 alle 16, sarà dedicata alla prevenzione mentre il pomeriggio, dalle 14 alle 16, si focalizzerà sulla cura.

Il convegno di venerdì, dunque, affronterà tutti gli aspetti connessi agli itinerari e luoghi di prevenzione e di cura e questo anche grazie alla presenza di molti importanti professionisti del mondo medico, alessandrino e non, che hanno sposato la mission di Apos.

“Il percorso, il solco morale che contraddistingue l’associazione”, ha spiegato Federica Gismondi, Presidente di Apos, “non è caratterizzato solo dall’apertura di un varco nel dolore, ma dalla ricerca della qualità della vita, della sua pienezza e della sua profondità. Non prevale la malattia; conta la comprensione, conta la compassione, la misericordia. Deve vincere la vita. Tutto ciò ci ha spinto ad approfondire la ricerca per la prevenzione della paralisi ostetrica e la gestione del parto distocico, lavorando intensamente sulle opportunità che, nel tempo, si sono create, per far sì che altre famiglie non debbano percorrere lo stesso tragitto. Il convegno vuole essere una importante tappa in questo percorso, nell’interesse di tutti”.

Durante il Convegno sarà presentato l’importante progetto di prevenzione della patologia elaborato dalla Dott.ssa Federica Gismondi, Presidente dell’Associazione Apos: “Con la preziosa collaborazione della Dott.ssa Oria Trifoglio, dell’Ospedale SS. Antonio e Biagio, ho studiato le strategie di riduzione della patologia della lesione ostetrica per elaborare un progetto utile ad evitare questo problema; si tratta della prima esperienza sul territorio nazionale, sperimentazione scientifica ritenuta di grande interesse dal Ministero della Salute anche ai fini della creazione di una specifica linea guida per la gestione e soluzione del parto distocico”.