Trenitalia: il 91% dei regionali puntuale nei primi quattro mesi dell’anno

PIEMONTE –  Secondo Trenitalia il bilancio relativo alla puntualità dei regionali piemontesi è più che buono. L’azienda ha riferito che quella reale, nei primi quattro mesi del 2016, è al 91%. Le cancellazioni sono state ridotte a 0,2%, l’86,1% in meno rispetto a solo due anni fa. In aumento del 3,4% anche i passeggeri, così come gli indici di gradimento, in crescita con l’87,5% degli intervistati che valuta positivamente il viaggio nel suo complesso (+5,2 vs 2015 e +6% vs 2014). 

Nel primi quattro mesi del 2016, hanno viaggiato in Piemonte 84.558 treni regionali Trenitalia, che hanno percorso 5,9 milioni di chilometri con una media inferiore alle 4 cancellazioni al giorno, di cui solo 1 imputabili alla società di trasporto, a fronte di 698 corse giornaliere. Sul fronte della puntualità: “la media generale dei treni arrivati entro i 5 minuti raggiunge il 91%, contro il 89,2% del primo quadrimestre 2015 e 85,1% del 2014. Nella fascia 6-10 il 91,5% dei treni è arrivato a destinazione entro i 5 minuti dall’orario previsto, contro l’90,4% dello stesso periodo del 2015 e l’84,6% del 2014. Nella fascia pomeridiana 16-20 la puntualità è stata del 91%, contro l’89,5% del 2015 e l’85,1% del 2014. Si tratta di puntualità reale, senza quindi escludere dalla statistica alcun ritardo, in sostanza quella effettivamente vissuta dai viaggiatori.”

Migliora anche la regolarità del servizio, con una netta contrazione del numero delle cancellazioni (- 51,6% vs 2015 e – 86,1% vs 2014).

I miglioramenti riguardano tutte le regioni, tra le performance più significative, quelle registrate in Piemonte, Lazio, Toscana, Campania, Basilicata, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia.

“Positivo anche il confronto con le medie europee. A marzo 2016 i regionali di Trenitalia hanno toccato il 92% di puntualità, in Francia i regionali di SNCF il 91,8%. Lo 0,9% di cancellazioni si confronta con una media di 1,8% registrata in Francia da SNCF e con valori compresi fra 1,6% a 3% dei franchise dei principali servizi ferroviari regionali in Gran Bretagna.”