Pasta, fagioli, moto e solidarieta’ con ‘Noi insieme per Chernobyl’

Quale miglior inizio stagione motociclistica primaverile che unire un bel giro in moto per le ridenti colline monferrine con un ricco pranzo, il tutto in piacevole compagnia? Ci hanno pensato gli organizzatori dell’Associazione Noi… Insieme per Chernobyl già conosciuti per l’ormai noto “motoincontro” estivo con i bimbi bielorussi. Appuntamento per tutti i centauri alle 10 di questa domenica al piazzale dell’Hotel Businnes a Casale Monferrato – uscita al casello autostradale Casale Sud. Da lì partirà il tour collinare alla ricerca dei più suggestivi e tortuosi percorsi del Monferrato per arrivare ad ora di pranzo a Casalino di Mombello dove le sapienti cuoche locali avranno trovato il modo per ricaricare , a tavola, le energie perse durante il tour. Ad attendere i motociclisti il piatto che da il nome alla manifestazione ovvero “Pasta & fagioli” (fatta alla moda vecchia), accompagnata da antipasti tipici monferrini, dalla salsiccia con i fagioli e per concludere la artigianalissima torta di mele dell’Ornella. L’adesione alla manifestazione, che comprende il pranzo, è di € 18. 

Il ricavato sarà devoluto a favore dell’Associazione casalese Noi … Insieme per Chernobyl. Anche la prossima estate saranno circa 50 i bambini che troveranno ospitalità  nei mesi di Luglio ed Agosto presso le famiglie che aderiscono alla Associazione  casalese. Durante il loro soggiorno nel nostro territorio  beneficeranno di sole, giochi, piscina, ma soprattutto del buon cibo che li aiuterà a ritemprarsi ed a leberarsi (anche se solo in parte) dalle radiazioni che purtroppo sono costretti a subire .
L’Associazione Casalese di Solidarietà “Noi…Insieme per Chernobyl”, si compone di un gruppo di famiglie che svolgono la loro attività di volontariato rivolgendosi ai bambini bielorussi che vivono nelle zone contaminate dalla nube radioattiva di Chernobyl. Le famiglie casalesi offrono semplicemente ospitalità nelle proprie case per una piacevole vacanza terapeutica ai bambini costretti a vivere in zone tristemente colpite dagli effetti nefasti dell’incidete alla centrale nucleare. Il solo periodo di permanenza in aree non contaminate e un’alimentazione corretta, riescono a ridurre parte degli effetti delle sostanze radioattive presenti nel loro organismo. Questo rafforza la convinzione su quanto sia attuale l’attività svolta nel migliorare lo stato di salute dei “nostri ragazzi” che, ormai da anni, sono stati come “adottati” da tutta la città.
A questo proposito tengo a rammentare che per ospitare uno di questi ragazzi non è necessario avere molti soldi, una casa grande o conoscere la lingua russa ma è sufficiente un letto in più, cibo sano e la voglia di contraccambiare un grande rapporto di amicizia.
Oltre ad ospitare questi bambini in Italia, per un periodo che varia da uno a due mesi, vengono anche portati avanti progetti di solidarietà in Bielorussia a favore dei villaggi dai quali provengono i minori ospitati.

Per qualunque ulteriore informazione contattare Massimo Palenzona, responsabile, dell’Associazione Monferrina al 331/3711598 o consultando il sito www.noiinsiemeperchernobyl.it o facebook “Noi Insieme per Chernobyl”.