Una festa di sport per tutti e per costruire una società migliore

ALESSANDRIA – Tutto è partito due anni fa e ora è arrivato il momento di raccogliere i frutti. Parliamo del progetto europeo Fairhap realizzato, a gennaio 2017, dall’Italia, dall’Associazione Ises di Alessandria, insieme a un consorzio composto anche da Grecia, Romania, Bulgaria e Lettonia. Fairhap si declina nell’espressione “Fair Play e felicità attraverso lo sport“, il progetto cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Erasmus+Sport ed è dedicato ad allenatori, istruttori e insegnanti di educazione fisica a contatto con bambini tra i 10 e i 12 anni.

Il percorso conclusivo di questo lungo lavoro culminerà domenica 16 settembre al centro sportivo Centogrigio luogo in cui si consumerà una grande festa pensata per sposare i punti cardine del percorso. Il progetto infatti si è concentrato sullo sport come strumento educativo e formativo per tutti, ma in particolar modo per i bambini. L’idea è quella di utilizzare le discipline sportive come uno strumento per la creazione di una società migliore senza razzismo, violenza e disprezzo della lealtà e delle regole.

Nel dettaglio Fairhap ha lavorato su questi obiettivi:

• Migliorare la comprensione dei valori olimpici e la loro importanza e sviluppare la capacità degli allenatori, istruttori, insegnanti di educazione fisica di trasmetterli.
• Creare strumenti innovativi per gli allenatori, istruttori, insegnanti di educazione fisica per permettere loro di riconoscere immediatamente atti di razzismo, discriminazione e violenza nello sport.
• Formare gli allenatori, istruttori e insegnanti di educazione fisica per affrontare e prevenire questi fenomeni, promuovendo i valori olimpici e per gestire le emozioni dei bambini legate alla loro partecipazione in attività sportive.
• Fornire strumenti didattici per l’applicazione e l’integrazione di questi approcci a scuola e durante le attività sportive.
• Dare conoscenze pratiche su come ogni bambino deve avere le stesse possibilità di partecipare ad attività sportive.
• Dare la possibilità ai bambini attraverso la partecipazione a sport di squadra di aumentare la loro attività cognitiva, emotiva e psicomotoria e promuovere la loro consapevolezza di sé, il senso di interdipendenza, la cooperazione e la collegialità.

Al Centogrigio si terrà un torneo che permetterà di assistere al comportamento atletico dei bambini dopo il percorso formativo nelle materie del progetto. Alla giornata, dalle 10 alle 16 prenderanno parte squadre di rugby, basket, volley e calcio del territorio come il Cuspo Piemonte (rugby), volley Valenza (pallavolo), Buzzi Unicem basket Trino (basket) e USD Monferrato (calcio). Ma l’intera giornata è aperta a tutti e ogni bambino riceverà diversi gadget e potrà provare differenti sport. Moltissimi i giochi non competitivi che i ragazzi potranno affrontare, tutti fondati proprio sul principio olimpico della semplice partecipazione e non su quello della vittoria.

All’interno della giornata infine verranno presentati i risultati del lungo percorso formativo. Un lungo viaggio che ha portato anche alla realizzazione del manuale “120 giochi per bambini felici“. Si tratta di un manuale che enfatizza metodologie di insegnamento che combinano valori umanistici con abilità tecniche negli sport di squadra. Nel manuale, oltre al materiale teorico, vengono sviluppati anche piani di allenamento utilizzati dagli insegnanti e dagli allenatori durante le attività di formazione del progetto. Il materiale affronta questioni riguardanti i principi dell’Olimpismo e gli ideali olimpici, come i diritti umani fondamentali, il multiculturalismo, l’antirazzismo, la xenofobia, l’uguaglianza di genere, le disuguaglianze sociali e l’esclusione sociale, la violenza nello sport, l’accettazione di regole etiche, sociali e sportive, il divertimento e la gioia attraverso il gioco, così come la coesistenza di coscienza ecologica ed esercizio fisico.

Appuntamento allora a Centogrigio domenica 16 settembre dalle 10 alle 16. Ingresso libero.

Per maggiori informazioni scrivete a info@associazioneises.org