Autore Redazione
domenica
8 Settembre 2019
15:41
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Politica

Visita dell’assessore regionale Poggio ad Alessandria per l’inizio delle scuole

Vittoria Poggio farà tappa alle ore 9 alla scuola primaria Bovio, alle 10 al Volta e alle ore 11 al Conservatorio Vivaldi.
Visita dell’assessore regionale Poggio ad Alessandria per l’inizio delle scuole

ALESSANDRIA – Con l’estate ormai diventata ricordo sbiadito, per i giovani alessandrini dal 9 settembre si riaprono le porte della scuola. E proprio a partire dal 9 settembre gli assessori regionali saranno presenti su tutto il territorio piemontese in visita delle scuole locali per augurare fisicamente agli alunni un buon inizio dell’anno scolastico. Una testimonianza diretta voluta dalla Regione Piemonte e che va a sottolineare l’importanza che l’istruzione e la formazione rivestono per la crescita umana e sociale.

Ad Alessandria arriverà così Vittoria Poggio, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio. Alle ore 9 si recherà alla scuola primaria Bovio, alle ore 10 all’ITI Volta e alle ore 11 al Conservatorio Vivaldi. “Quest’anno abbiamo scelto di inaugurare l’anno scolastico non in un unico luogo, ma con una presenza diffusa della Regione e della squadra di assessori in tutte le province“, ha spiegato il presidente Cirio. “Domani sarà un giorno molto importante per migliaia di studenti piemontesi che torneranno sui banchi di scuola o che, per la prima volta, faranno il loro ingresso nel percorso scolastico che li accompagnerà nella crescita culturale, ma anche sociale e personale. Entreranno per la prima volta in classe bambini e usciranno adulti, formati e pronti ad affrontare al meglio le sfide della vita“, ha aggiunto.

Il presidente della Regione ha poi voluto fare “un augurio anche alle famiglie, che insieme alla scuola rappresentano l’altro pilastro fondamentale per l’educazione e la crescita dei ragazzi, che sono chiamate a supportare i propri figli in tutto il percorso che si sviluppa nelle ore del dopo scuola, dallo studio a casa e fino al sostegno nello svolgimento dei compiti“. Un pensiero speciale anche “ai ragazzi costretti a seguire i corsi nei luoghi di cura: noi siamo al loro fianco affinché il percorso terapeutico non comprometta il loro diritto all’istruzione. Nessuno deve essere lasciato indietro o, ancor peggio, solo“.

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