Nuovo ospedale: per le associazioni del Cristo l’area verso Casalbagliano sarebbe meglio delle altre

ALESSANDRIA – Nel dibattito pubblico sul nuovo ospedale di Alessandria è significativo l’intervento delle associazioni Alessandria Sud e Commercianti del Quartiere Cristo. In attesa del parere del Comune rispetto all’area indicata dalla Regione Piemonte, le due organizzazioni hanno riproposto la zona tra il quartiere Cristo e Casalbagliano, una ipotesi avanzata nei giorni scorsi anche dal presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Barosini. 

Proprio quell’area fu indicata 15 anni fa anche dal consiglio comunale di Alessandria. “Ad oggi” hanno sottolineato le due associazioni “pare che non ci sia la convergenza tra soggetti tecnici e politici circa la zona su cui edificare la nuova struttura (la cosiddetta zona Borsalino al quartiere Galimberti indicata dalla Regione è stata ritenuta “ad oggi non edificabile” dal dirigente del Comune. Questa valutazione è stata poi smentita dalla stessa Regione, ndr). Considerando che questa opera è strategica non solo per la città di Alessandria, ma anche per tutta la provincia e l’area orientale del Piemonte, le sedi su cui si sta discutendo attualmente presentano delle limitazioni che potrebbero inficiare o per lo meno condizionare fortemente l’importante investimento da centinaia di migliaia di euro”. 

Per questo le due associazioni hanno avviato un’analisi tecnica sull’area a suo tempo già valutata. “Offrirebbe innumerevoli vantaggi dal punto di vista della destinazione urbanistica, in quanto già destinata allo scopo, dal punto di vista idrogeologico, dal punto di vista della densità abitativa. Un tema particolarmente ricorrente è anche quello dell’aggravio che una struttura del genere potrebbe portare in termini di traffico. Ebbene, dalle analisi in corso emergono elementi che potrebbero dimostrare che un intervento strutturale e viabile del genere, porterebbe dei vantaggi all’intero traffico del quartiere”.

A breve la relazione che contiene anche elementi di tipo tecnico-sanitario oltre che di logistica infrastrutturale, sarà conclusa e presentata alla comunità: “Auspichiamo che possa essere utile alla politica locale per promuovere l’insediamento del nuovo ospedale presso il Quartiere Cristo e che la Regione Piemonte possa in tal modo concludere l’iter decisionale. Teniamo a ribadire che il nuovo ospedale di Alessandria rappresenta una svolta epocale per la nostra città e, soprattutto, sottolineiamo che il nostro scopo è quello di far sì che i cittadini e le associazioni del territorio possano esprimere la propria opinione in merito ad una tematica vitale per la propria comunità quale è quella della sanità. Unendo al fatto che le ipotetiche zone già segnalate non offrono garanzie geologiche sicure in quanto teoricamente esondabili e di competenza dell’Ente nazionale per l’aviazione Civile Italiana che riconosce all’aeroporto di Alessandria, l’unico nella zona con caratteristiche adeguate e riconosciute per interventi di tipo civile e non è che al momento ha l’ultima parola in merito allo spostamento dell’Aeroporto. Quindi perché non prendere in considerazione un’area che era stata già ipotizzata da una precedente proposta, sicura e viabilmente raggiungibile, oltretutto in linea con quelle che sono le disposizioni regionali di Alessandria come Ospedale di Quadrante, avvicinandosi alla provincia di Asti ? Il tutto” hanno precisato le associazioni “chiaramente condiviso con Regione, Azienda Ospedaliera e popolazione”.