Autore Redazione
lunedì
28 Agosto 2023
12:45
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Politica - Alessandria

Filctem Cgil congela la vertenza Sogin in attesa di un confronto con il nuovo cda

Filctem Cgil congela la vertenza Sogin in attesa di un confronto con il nuovo cda

PIEMONTE – La Filctem Cgil Piemonte, insieme alle RSU dei siti Sogin di Bosco Marengo, Saluggia e Trino ha deciso di sospendere lo stato di agitazione in attesa di un confronto con il nuovo C.d.A. di Sogin e il nuovo amministratore delegato Gian Luca Artizzu. Il sindacato valuta positivamente la designazione di un manager interno all’Azienda e i primi provvedimenti adottati, come la revoca di svariate procure a un numero significativo di figure apicali, il riconoscimento del lavoro svolto da personale interno in attività estremamente delicate e la possibile assunzione di 5 persone nel Sito di Saluggia e per il momento ha quindi congelato la vertenza in atto.

Crediamo sia doveroso e responsabile aspettare gli atti di indirizzo da parte della nuova amministrazione. Certamente rimangono aperte, ineludibili e bisognose di risposta le tematiche da noi avanzate in questi mesi di vertenza su tutti e 3 i siti piemontesi. Vertenza che è sfociata in un verbale siglato in Prefettura a cui Sogin non ha fornito le risposte nei tempi prefissati e concordati, così da costringerci a dichiarare lo stato d’agitazione. La Filctem Piemonte continua a ritenere imprescindibile un cospicuo incremento degli organici nei siti piemontesi per fare fronte alla “mission aziendale”: avanzamento del decommissioning e mantenimento in sicurezza. Inoltre, è fondamentale la condivisione del nuovo Piano a Vita Intera che garantirà il futuro, anche occupazionale, presso gli Impianti piemontesi. Infine, ma non meno importante, vi è la necessità di una marcata discontinuità nella gestione aziendale. È necessario un ricambio dei manager che, oggettivamente, hanno fallito durante le ultime amministrazioni ed è necessario recuperare il confronto col numeroso personale qualificato presente in Sogin, troppo spesso mortificato in questi ultimi anni”.

La Filctem Cgil Piemonte attende quindi il confronto con l’attuale A.D. per “poter esprimere un giudizio organico al mandato assegnato all’amministrazione incaricata, illustrare in maniera dettagliata i temi ancora aperti della vertenza, provare a giungere a conclusione di una vertenza difficile e pesante, in primis per i lavoratori che quotidianamente operano con dedizione sui 3 siti del Piemonte, in condizioni certamente non ottimali”.

Il sindacato, ha quindi precisato, non ritiene chiusa la vertenza ed è determinato a sciogliere tutti i principali “nodi” messi  nero su bianco anche nel verbale congiunto dopo l’incontro in Prefettura a Vercelli dello scorso 18 aprile: “La Filctem Cgil ha ed avrà sempre come Stella Polare la tutela e la salvaguardia delle professionalità presenti in Azienda. Perseguirà questo obiettivo con tutti gli strumenti di cui dispone un’organizzazione sindacale, privilegiando il dialogo ed il confronto che ci auguriamo sia tempestivo, proficuo e costruttivo, certamente nel rispetto dei ruoli. Ovviamente, non potremo attendere sine die. Ci preme ricordare che, nel verbale sopra menzionato, l’Azienda ha disatteso gli impegni previsti per i mesi di maggio e giugno. Ora rimane l’ultima data di ottobre, entro la quale confidiamo di ottenere le risposte attese“.

 

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