Autore Redazione
venerdì
1 Aprile 2016
03:34
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Politica - Alessandria

“Cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani”: sabato un presidio unitario di Cgil, Cisl e Uil [FOTO]

“Cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani”: sabato un presidio unitario di Cgil, Cisl e Uil [FOTO]

ALESSANDRIA – Anche ad Alessandria, come in tante città italiane, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato questo sabato la mobilitazione per la vertenza sulle pensioni. In città avrà luogo un presidio in piazza Marconi, lato piazza Garibaldi, dalle 9 alle 12, con un gazebo. Tre le manifestazioni nazionali, che si svolgeranno contemporaneamente a Venezia, Roma, e Napoli, tutte accompagnate dallo slogan “Cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani’. E’ questo lo slogan che accompagnerà la giornata di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Cisl e Uil. In programma tre manifestazioni nazionali che si svolgeranno contemporaneamente a Venezia, Roma, e Napoli, accompagnate da numerose iniziative e manifestazioni unitarie che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale.

Con le iniziative di sabato i Sindacati intendono rilanciare la piattaforma unitaria con la quale si chiede una “riforma della Riforma Fornero” al fine di favorire l’occupazione giovanile, tutelare le pensioni in essere e rafforzare la previdenza complementare. In particolare Cgil, Cisl e Uil chiedono pensioni dignitose per i più giovani, spesso lavoratori precari e discontinui, accesso flessibile al pensionamento, il riconoscimento del lavoro di cura e la diversità dei lavori.

Rimarcano Tonino Paparatto, Sergio Didier e Aldo Gregori, Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali: “Negli attivi unitari del 17 dicembre scorso, che hanno visto la straordinaria mobilitazione di migliaia di delegati a Torino, Firenze e Bari, avevamo assunto l’impegno dell’apertura di una vera e propria vertenza che costruisca le condizioni per raggiungere i risultati che auspichiamo. Oggi, in assenza di qualunque confronto, abbiamo ritenuto urgente e necessario rilanciare l’iniziativa di mobilitazione”. “Anzi – aggiungono – ad aggravare il quadro è partito un attacco anche alle pensioni di reversibilità e prosegue una discussione che, in assenza di una proposta governativa, continua ad aver al centro l’obiettivo di scaricare il costo di qualunque modifica per intero sui lavoratori. Ciò mentre i problemi diventano sempre più acuti sia sul versante dell’occupazione giovanile che su quello della condizione di lavoro di chi svolge occupazioni pesanti e faticose, di chi è precoce, di chi il lavoro lo perde e rimane privo di reddito”.

La piattaforma unitaria chiede modifiche sostanziali al sistema previdenziale così come delineato per ultimo dalla manovra Fornero e pone il problema sia delle pensioni future dei giovani e delle donne, per i quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, sia dei lavoratori prossimi al pensionamento che hanno bisogno di vedersi riconosciute flessibilità in uscita e pensione anticipata senza aggancio automatico all’attesa di vita.

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