Sui lavori alla scuola Gobetti il botta e risposta maggioranza-opposizione. L’assessore Cattaneo: “Rifare il tetto non era previsto”

ALESSANDRIA – Sono stati i lavori alla scuola dell’infanzia Gobetti ad accendere il dibattito nell’ultimo consiglio comunale di Alessandria. Il vicesindaco Giancarlo Cattaneo ha risposto alle interpellanze dei consiglieri Sarti e Cammalleri, entrambe dedicate ai lavori di riqualificazione nell’ambito del Pisu. Nonostante i 350 mila euro spesi, infatti, alcune mamme hanno segnalato macchie di umido nei muri e infiltrazioni nei servizi igienici, oltre alla mancata pavimentazione dell’area esterna. I lavori, ha precisato il vicesindaco, prevedevano il rivestimento “a cappotto” della struttura per ridurre la dispersione energetica. In corso d’opera, però, sono emersi dei gravi problemi strutturali che hanno costretto il Comune a rivedere i piani: privilegiare la sostituzione delle pareti interne, la tinteggiatura delle facciate e l’isolamento dei serramenti, tralasciando la parte esterna, come la pavimentazione antishock ancora non installata. “Il tetto non faceva parte degli interventi previsti” ha aggiunto l’assessore “le macchie che si vedono sul soffitto corrispondono solo ad alcune gocce che cadono dalla guaina, per i bambini non c’è alcun pericolo. Non c’è alcun buco nei muri e in ogni caso la dirigente ha garantito la sicurezza dei bambini anche all’esterno. Entro fine maggio, poi, faremo installare i giochi nuovi, quelli comprati qualche anno fa da Amag oggetto di un contenzioso legale.”

“Le macchie sul muro risalgono a prima dei lavori, non sono state coperte dalla tinteggiatura, non sono i segni di una infiltrazione ” ha precisato l’assessore Gotta. 

“Abbiamo fatto un sopralluogo” ha ribattuto il consigliere del Movimento 5 Stelle Andrea Cammalleri “non capiamo perchè il progetto sia stato stravolto. Perchè non è stata realizzata la pavimentazione esterna, al contrario di quella interna che non era prevista. Ci sono delle perdite negli scarichi dei servizi igienici. Facciamo un altro sopralluogo insieme alla maggioranza per confrontarci.”

Francesco Conti