Piacenza-Alessandria 3-2 FINALE

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PIACENZA – “Una squadra operaia che dovrà badare al sodo“. Debutto serale per la prima Alessandria di mister Michele Marcolini, impegnata alle 20.45 a Piacenza contro un altro club partito col freno a mano tirato in questa stagione, anche se in classifica gli emiliani hanno sei punti in più dei grigi.

Difficile immaginare un cambio radicale di modulo visto che lo stesso tecnico ha ammesso che servirà un po’ di tempo al gruppo per assimilare i nuovi concetti di gioco. “Non sono certo inchiodato a un solo sistema” ha detto Marcolini “cerco di adattarlo in base alle caratteristiche dei giocatori.” Possibile quindi rivedere i grigi schierati ancora con un 4-4-2 anche se dovrà inevitabilmente cambiare l’approccio e la conduzione di gara. Il passo da compiere sarà la gestione emotiva del match, qualora il Piacenza dovesse passare in vantaggio o segnare. Cazzola e compagni hanno spesso somatizzato gli episodi negativi ma ora serve una svolta. “Ci aspettiamo dal gruppo una risposta di carattere” ha detto il ds Massimo Cerri.

Senza gli infortunati Ranieri e Gazzi i grigi potrebbero scendere in campo con Agazzi tra i pali, Celjak-Gozzi-Giosa-Casasola in difesa, Sestu-Cazzola-Nicco-Bellomo a centrocampo e in attacco la coppia Gonzalez-Marconi.

Sul fronte opposto il Piacenza è alla ricerca di quella vittoria interna che manca da quasi due mesi: fuori dalla zona playoff, in settimana il presidente ha sferzato l’ambiente invocando 10 punti nelle prossime 4 gare. Come l’Alessandria, anche la squadra emiliana ha nella sterilità offensiva una delle sue pecche più gravi: appena 18 i gol segnati, distribuiti su 11 giocatori. L’attaccante di riferimento, Romero, è andato a segno solo in tre occasioni.

“L’Alessandria sulla carta ha dei nomi di primissimo piano per la categoria anche se la classifica dice altro, tuttavia il recentissimo cambio di panchina sicuramente avrà un effetto sul campo, sia in termini di determinazione sia per quanto riguardo l’assetto tattico” ha detto mister Franzini “in ogni caso noi dobbiamo rimanere molto umili, pensare solamente a noi stessi partita dopo partita”.

In casa biancorossa tutti sono a disposizione, a parte Pederzoli. Il tecnico opterà per il 4-3-3, con Fumagalli tra i pali, Mora, Silva, Pergreffi, Masciangelo in difesa, Morosini, Della Latta e Segre in mezzo con Romero prima punta supportato da Scaccabarozzi e dal rientrante Corazza. Se l’ex Valenzana non dovesse farcela toccherà a Nobile.