Un siluro da centrocampo abbatte il Casale: 1 a 0 ad Olmo

OLMO – Nel campionato di Eccellenza sfumano quasi definitivamente le speranze di vittoria del campionato da parte del Casale. I nerostellati vengono sconfitti per 1 a 0 sul campo dell’Olmo: si interrompe nel più amaro dei modi – sotto di un uomo per tutta la ripresa e con un grandissimo gol di Lerda al 90′ – la rincorsa alla capolista Pinerolo che durava da più di dodici partite. Subito scoppiettante il match nei primi minuti: al 5′ il portiere dell’Olmo con Campana con un miracolo nega la gioia del gol a Pavesi, e Russo sbaglia il tap in. Al 15′ traversone di Pepino dalla fascia, Sciatti calcia al volo ma trova Portaluppi ben piazzato. Al 35′ Pavesi si leva in aria e colpisce di testa, pallone alto sopra la traversa. In precedenza ammonito Benhalkadir: giallo che si rivela determinante al 42′, quando lo stesso giocatore riceve il secondo cartellino e lascia i compagni nerostellati in 10. Si chiude 0 a 0 il primo tempo di un Casale non brillante e a tratti irriconoscibile dalle scorse prestazioni, per via di una certa dose di nervosismo nelle giocate ed imprecisione sotto porta. Nella ripresa l’Olmo sfrutta la superiorità numerica e al 17′ gran destro in corsa di Lingotti, che termina però a lato. Al 27′ il Casale reclama un calcio di rigore per un giocatore atterrato nell’area olmese, ma l’arbitro lascia correre. L’Olmo mette in difficoltà gli ospiti continuando a spingere, ma il Casale ha la sua colossale occasione al 38′: bella conclusione di Di Gennaro, neutralizza in volo Campana. Al 42′ la beffa cuneese: Lerda da centrocampo lascia partire un capolavoro balistico su cui nulla può Portaluppi. Si chiude così la partita più dolorosa per la classifica del Casale, che si trova a -6 dal Pinerolo trionfante ad Alba quando mancano 4 giornate alla fine. Niente è già deciso, ma ora ai nerostellati serve una grande e fortunosa impresa, senza tuttavia perdere di vista la possibilità dei playoff, obiettivo oramai concreto. Le parole di mister Fabio Fossati, intervistato ai microfoni di Radio Gold News: “Abbiamo iniziato creando due palle gol piuttosto eclatanti, ma dai primi momenti di gara c’è stata da parte di alcuni poca capacità di sacrificarsi per la squadra. Non abbiamo avuto un bell’atteggiamento, noi quando stecchiamo come squadra è per via di certe individualità. Nel secondo tempo non si è sentita la mancanza di un uomo, aldilà del grande gol di Lerda abbiamo comunque giocato la nostra partita, attaccando e difendendo. Ritengo di non aver mollato niente in questo finale di stagione, c’erano i presupposti per pensare ancora di agganciare il Pinerolo; ma quando viene a mancare la solidità di squadra, si subiscono queste lezioni su cui riflettere io in primis”. 

Giacomo Pelizza