Autore Redazione
lunedì
12 Giugno 2023
15:56
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Vivere il Pavese - Pavia

Rapporto AlmaLaurea 2023: alti livelli di occupazione e soddisfazione tra i laureati dell’Università di Pavia

Rapporto AlmaLaurea 2023: alti livelli di occupazione e soddisfazione tra i laureati dell’Università di Pavia

PAVIA – Il Rapporto AlmaLaurea 2023 sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati ha rivelato risultati promettenti per gli ex studenti dell’Università di Pavia. L’indagine, che ha coinvolto oltre 4.600 laureati del 2022, ha sottolineato l’ottima performance formativa e la buona condizione occupazionale di coloro che hanno conseguito il titolo presso questa prestigiosa istituzione accademica.

Secondo il rapporto, il 74,5% dei laureati dell’Università di Pavia sceglierebbe nuovamente lo stesso corso di laurea e lo stesso Ateneo, mentre il 9,0% opterebbe per lo stesso Ateneo ma con un corso di studio diverso. Questo dato indica un alto livello di soddisfazione per l’esperienza universitaria offerta dall’Università di Pavia.

Un altro aspetto positivo emerso dal rapporto riguarda la performance occupazionale dei laureati a un anno dalla laurea. L‘81,8% dei laureati triennali che hanno deciso di entrare direttamente nel mondo del lavoro si trovano occupati, mentre solo il 5,9% è disoccupato. Questo dato riflette il successo nel trovare un impiego stabile dopo la laurea. Inoltre, il rapporto ha evidenziato che il 36,7% degli occupati ha un contratto a tempo indeterminato, mentre il 28,0% ha un contratto a tempo determinato. Il restante 11,8% svolge un’attività in proprio, come libero professionista o imprenditore. Questi dati indicano una buona stabilità lavorativa per i laureati dell’Università di Pavia.

Il rapporto ha poi rivelato che il 67,0% degli occupati considera il proprio titolo di studio molto efficace o efficace per il lavoro svolto. Ciò indica che la formazione ricevuta durante il percorso universitario è stata rilevante e ha fornito le competenze necessarie per il successo professionale. Infine, un dato importante riguarda le esperienze di tirocinio curriculare e dello studio all’estero per i laureati dell’Università di Pavia. Il 52,8% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi, mentre il 7,8% ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laurea.

Il rapporto indica come gli ex studenti dell’Università di Pavia siano generalmente soddisfatti della loro esperienza universitaria e ottengano buone opportunità lavorative dopo la laurea, riflettendo l’eccellenza formativa dell’istituzione. Tuttavia, come in altre città, urge saper rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro in Italia migliorare l’attrattività della città. Si potrebbe ampliare l’offerta formativa introducendo nuovi corsi di laurea in settori emergenti come l’intelligenza artificiale e la sostenibilità ambientale. Stabilire collaborazioni con le imprese locali e internazionali consentirebbe agli studenti di acquisire esperienza pratica attraverso stage e progetti di ricerca. Il supporto all’orientamento professionale, mediante servizi di consulenza, aiuterebbe gli studenti a prendere decisioni informate riguardo alle scelte accademiche e professionali.

Non solo. Incentivare la mobilità internazionale consentirebbe agli studenti di arricchire le loro competenze linguistiche e interculturali. Sviluppare programmi di formazione continua per i laureati consentirebbe loro di rimanere aggiornati sulle nuove tendenze del mercato del lavoro. Implementando queste azioni, si può migliorare l’attrattiva di Pavia come centro accademico e rispondere efficacemente alle esigenze del mercato del lavoro in Italia.

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