Velo Ok: dopo Le Iene anche la minoranza di Palazzo Ghilini vuole vederci chiaro

Il servizio andato in onda mercoledì sera su Italia 1 durante la trasmissione Le Iene ha riaperto il dibattito sui dissuasori di velocità Velo Ok, presenti anche sul nostro territorio. Il consigliere provinciale di minoranza, Luca Rossi, infatti, ha richiesto la convocazione della Commissione di Controllo e Garanzia dell’Attività dell’Ente. L’obiettivo è vederci chiaro, soprattutto dopo le parole del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. Intervistato dalla “iena” Mauro Casciari l’esponente del governo Renzi ha annunciato una posizione ancora più rigida del suo dicastero sulla non omologazione dei dissuasori di velocità. Lupi ha anche accennato a un possibile intervento della Corte dei Conti, a proposito della presunta sovrastimazione di questi apparecchi. Nel servizio in tv, infatti, si è sottolineato il prezzo differente di queste apparecchiature, pagate quasi 3 mila euro l’una dai Comuni, ma appena 170 euro circa da un privato.
“Le parole di ministro Lupi, che ha fatto accenno al possibile intervento della Corte dei Conti verso le amministrazioni che hanno installato questi Velo Ok, meritano approfondimenti” ha dichiarato il consigliere Luca Rossi a Radio Gold News “per ora non voglio dare giudizi di merito. Finora la Provincia ci ha assicurato di aver agito in maniera corretta. Certo, anche a noi sembrava una spesa ingente, finora non siamo stati convinti dalle spiegazioni che ci hanno dato. La Commissione dovrebbe avere luogo mercoledì della prossima settimana. Nei prossimi giorni comunicheremo la data esatta”.
E dopo il servizio delle Iene, anche l’associazione GloboConsumatori, in prima fila contro i Velo Ok, ha rincarato la dose: “alla luce di quanto fatto emergere nelle puntate delle Le Iene, sollecitate dalla stessa Associazione, sono emersi risultati “inquietanti”, con particolari riferimenti a Polizie Locali e Pubbliche Amministrazioni ed il tutto, come al solito, con depauperamento di denaro pubblico”.

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