Autore Redazione
domenica
19 Maggio 2019
22:35
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Politica - Alessandria

Fiabe gender ai bimbi. Cuttica: “No patrocinio, non fanno parte di AL Pride”

La replica del sindaco di Alessandria dopo le polemiche di questi ultimi giorni
Fiabe gender ai bimbi. Cuttica: “No patrocinio, non fanno parte di AL Pride”

ALESSANDRIA – Il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha replicato alle polemiche divampate in questi giorni in merito all’evento di questa domenica all’ex Asilo Monserrato, ora Casa delle Donne di Alessandria, organizzato dal collettivo Non Una di Meno: la lettura di fiabe gender ai bambini da parte delle due drag queen Vera Aloe, madrina del prossimo Al Pride, e Carla Stracci.

“Il Comune di Alessandria, al pari della Regione Piemonte, e della Provincia di Alessandria, ha concesso il gratuito patrocinio ad una manifestazione denominata “AL Pride” ha precisato Cuttica “tra le manifestazioni in programma non risulta esservi alcuna “Lettura di favole per bambine/i”, evento quindi del tutto estraneo al programma di AL Pride. La manifestazione in oggetto pertanto non fruisce in alcun modo del patrocinio della Città di Alessandria“.

Il primo cittadino ha poi puntato il dito sul collettivo Non Una di Meno: “Un gruppo che, contravvenendo ad ogni legge ha abusivamente occupato un immobile (l’ex Asilo Monserrato, ndr) di proprietà di un istituto di beneficenza (Ipab, ndr) che attualmente non svolge alcuna attività, e il cui Presidente parrebbe aver sporto regolare denuncia per violazione ed occupazione di proprietà privata”.

Il Sindaco nell’apprendere che in quei locali, occupati abusivamente, privi di ogni autorizzazione ed in violazione di ogni norma sulla sicurezza, vengono organizzati incontri aperti al pubblico ha sottolineato che “provvederà ad attivare ogni forma di responsabilizzazione dell’organizzazione di fronte alle competenti autorità e, facendo appello alla vigente normativa che individua nella Regione Piemonte il responsabile della destinazione dei beni appartenenti ad enti di beneficenza ed assistenza che hanno cessato le loro attività statutarie, invita la Regione ad attivarsi al più presto affinché anche l’immobile dell’Ex Asilo Monserrato trovi una giusta destinazione nel rispetto delle leggi e non abbia di fronte un futuro di abusivismo e degrado“.

Foto tratta dalla pagina Facebook di Non Una di Meno Alessandria

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