Autore Redazione
mercoledì
10 Febbraio 2021
14:43
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Politica - Alessandria

Alexala non si fonderà con Alba. Poggio: “Sì a percorso di conoscenza”. Ad Alessandria polemiche Pd-Giunta

Alexala non si fonderà con Alba. Poggio: “Sì a percorso di conoscenza”. Ad Alessandria polemiche Pd-Giunta

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Novità importante per l’Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria Alexala. La Regione, infatti, proporrà una deroga alla legge Madia per rimandare di due anni l’eventuale fusione con Atl Langhe Monferrato Roero, una procedura inizialmente prevista perché la stessa Alexala non aveva raggiunto 1 milione di introiti.

“Non vogliamo obbligare nessuno ha sottolineato a Radio Gold l’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio “da alessandrina miro a salvare il mio territorio di appartenenza in una logica di salvaguardia delle agenzie turistiche. C’è la volontà della Regione di essere facilitatrice tra i territori e lavorare affinché sopravvivano. Io ho raccolto i desiderata dei territori, ho raccolto le loro intenzioni, confrontandomi anche coi sindaci per valutare due soluzioni: o la fusione di quadrante o lavorare per modificare la Legge Madia, così da salvaguardare le identità di tutte le Atl. Ora si inizierà un percorso con Alessandria: una stipula di intenti con Alba e Asti. Questi tre territori devono conoscersi meglio attraverso la progettualità di una promozione integrata, con prodotti di eccellenza comuni. Dobbiamo mettere a sistema elementi comuni di eccellenza, trasferendo in modo sostanziale competenze e conoscenze tra le queste realtà. Un passo indietro? No, ripeto: non imponiamo nulla, ho ascoltato i desiderata di Alexala, ho riflettuto sull’opportunità di arrivare a un percorso compiuto di conoscenza, sono i territorio che si devono esprimere. Per fare un paragone è come quando ci si sposa, bisogna conoscersi, in un percorso consapevole e condiviso”.

“Avremo più tempo per raggiungere la cifra di un milione di euro di introiti” ha commentato il presidente di Alexala Pierluigi Prati “avevamo già predisposto un piano per raggiungere il milione di introiti nel 2021, speriamo nel supporto della Regione e di tutto il territorio che lo ha approvato in assemblea. Se la Regione rispetterà gli impegni presi in assemblea abbiamo ottime probabilità. Certo, se l’emergenza covid continuerà sarà una bella sfida ma abbiamo comunque due anni di tempo, speriamo che tutti facciano la loro parte. Dal 2019, comunque, esiste già un protocollo di intesa operativo con Atl Langhe e Monferrato, confido nel rafforzamento degli investimenti su questo protocollo, che ci permette di continuare a lavorare con Langhe Roero e Monferrato su temi importanti come l’economia collinare, Unesco, enoturismo e bike. Insieme abbiamo già fatto tante cose”.

“Questa decisione è sostanzialmente frutto della condivisione del territorio” ha sottolineato l’assessore al Turismo del Comune di Alessandria Mattia Roggeronon è stata annullata la fusione. C’è stato un confronto con la Regione e coi sindaci dei centri zona. Per i prossimi due anni sarà mantenuta la territorialità alessandrina e nel mentre si predisporrà il percorso di fusione di Alessandria con Asti e Alba, che diventerebbe polo attrattore più ampio. Si partirà da protocolli di intesa: Cirio, ad esempio, ha segnalato la possibilità di presentare alle fiere del turismo prodotti di Alessandria, Asti e Alba. Il territorio ha potenzialità incredibili. Il sentiero è tracciato, si va verso quella direzione ma senza dividere il territorio alessandrino, uno dei temi che più preoccupava. Non è un passo indietro ma avanti: viene mantenuta la territorialità alessandrina, un risultato importante, e si ragiona in prospettiva. La fusione tra Alessandria con Asti e Alba è ancora in corso d’opera, attraverso un lavoro comune sui progetti, un percorso che sta andando avanti, una soluzione di buon senso. Sono state messe tutte le pedine al posto giusto, con un discorso di prospettiva”. 

La notizia ha però suscitato la critica del gruppo consiliare del Partito Democratico di Alessandria e della Lista Rossa: “Apprendiamo che il “campo lungo” annunciato qualche giorno fa si è già accorciato, l’Assessore Vittoria Poggio cambia versione a seconda dei territori che visita, che la Giunta di Alessandria ha raccontato stupidaggini in serie, che il percorso per la nuova ATL si è già fermato. Noi continuiamo a chiedere un confronto in Consiglio comunale. Se ci avessero ascoltato avrebbero evitato la figura ridicola a cui hanno esposto la città. Meno propaganda, più serietà”.

“Bisognerebbe conoscere i fatti e aver partecipato alle decisioni, sono loro a fare propaganda” ha replicato l’assessore Mattia Roggerola legge Madia, promossa dal Governo Renzi, attanagliava le atl. Ora questo problema è stato risolto e si ragiona in prospettiva. A mio avviso è chi ha scritto quella nota a dire stupidaggini. Mancato confronto? Hanno chiesto una Commissione con l’assessore Poggio e so che il presidente si è subito attivato per convocarla. Io non mi sono mai sottratto al confronto, credo che a loro dispiaccia il fatto che negli anni in cui hanno amministrato Comune e Regione non sono stati capaci a fare niente e che ora ora si portino avanti iniziative che magari il Pd non aveva nemmeno considerato, come l’apertura del punto Iat sotto il Comune, in piazza della Libertà. Oggi partiamo dal loro ‘zero’ e cerchiamo di costruire qualcosa”. 

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