Autore Redazione
giovedì
3 Giugno 2021
15:17
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Politica - Alessandria

Sindacati della scuola in piazza contro il Decreto Sostegni Bis: “Lacunoso e insoddisfacente”

Sindacati della scuola in piazza contro il Decreto Sostegni Bis: “Lacunoso e insoddisfacente”

ALESSANDRIA – Il prossimo 9 giugno si terrà ad Alessandria un presidio organizzato dai sindacati della scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Anief per invocare “misure urgenti” di modica del Decreto Sostegni Bis, definito “lacunoso ed insoddisfacente” dalla Cgil a causa di alcune misure “prese senza alcun confronto” e non in linea col “Patto” sottoscritto dal Governo e dalle parti sociali lo scorso 20 maggio. La manifestazione inizierà alle 15 e durerà fino alle 17, davanti alla Prefettura.

“Interventi in grandissima parte inadeguati” ha rimarcato Flc Cgilsicuramente i provvedimenti più gravi sono quelli lesivi dell’autonomia contrattuale: non si comprende ad esempio l’invasione normativa in una materia prettamente contrattuale come la mobilità, bisogna invece andare nella direzione opposta, cioè cancellare ogni invasione di campo sulle materie contrattuali, rimettendo l’intera discussione, come previsto anche dal Patto per la Scuola, al tavolo della contrattazione. Vale per i docenti neoimmessi in ruolo, vale anche per il personale dei servizi generali e amministrativi. Contraddittoria con i precedenti atti appena emanati dallo stesso Ministero risulta la previsione di attività di recupero intese come attività ordinaria da non remunerare, replicando le misure dello scorso anno su PIA e PAI e in palese contrasto con quanto definito dal Piano Estate 2021 che demanda alla capacità ed alla responsabilità progettuale delle scuole ogni intervento in materia didattica”. 

“Sul fronte dei precari e del reclutamento le misure previste sono parziali e richiedono delle modifiche importanti, a partire dalla cancellazione del requisito dei tre anni di servizio per le assunzioni dalla prima fascia fino all’inserimento della seconda fascia GPS per realizzare le assunzioni stesse. Sul concorso ordinario non è condivisibile la misura che vieta di ritentare il successivo concorso in caso di bocciatura, così come è discutibile la differenziazione tra discipline STEM e altre. Condivisibile l’intervento sugli idonei del concorso straordinario e sulle quote di assunzioni destinate ai concorsi 2018 (quello della secondaria e lo straordinario primarie e infanzia). Inoltre non si accenna alle proroghe dell’organico straordinario (cosiddetto Covid) che ha scadenza di contratto al termine delle lezioni e non si riprende la discussione per le procedure semplificate per il concorso del personale assistente amministrativo facente funzione DSGA”.

Flc Cgil ha annunciato che predisporrà nelle prossime ore degli emendamenti da consegnare alla discussione in Parlamentoper far sì che i provvedimenti enunciati nel DL Sostegni bis non solo siano effettivamente allineati e coerenti con il “Patto per la Scuola”, ma soprattutto siano rispettosi delle prerogative sindacali, evitando interventi non necessari di manomissione dei contratti nazionali”. Le parti sociali hanno chiesto una convocazione immediata dei tavoli tematici previsti dal Patto del 20 maggio, per “verificare la coerenza del Ministero fra il sottoscritto e l’agito”.

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