Autore Redazione
venerdì
22 Ottobre 2021
14:14
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Politica - Alessandria

Amag, Trussi: “Ritiro deleghe a Ferrari? Sindaco aveva perso fiducia in lui, no ritorsioni contro Forza Italia”

Amag, Trussi: “Ritiro deleghe a Ferrari? Sindaco aveva perso fiducia in lui, no ritorsioni contro Forza Italia”

ALESSANDRIA – Continuano a far rumore le tensioni in Amag, dopo che il Comune di Alessandria ha votato per il ritiro delle deleghe all’amministratore delegato Adelio Ferrari. Nell’assemblea di ieri a rappresentare Palazzo Rosso c’era il vicesindaco Franco Trussi e non il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, nonostante la delega alle Partecipate sia in capo ancora al primo cittadino.

“Il sindaco aveva un altro impegno importantissimo” ha precisato lo stesso Franco Trussi ai microfoni di Radio Gold “per questo abbiamo concordato che l’avrei rappresentato io. Perché questa scelta? Le cariche come quella di amministratore delegato vengono assegnate sulla base di un rapporto di fiducia e il sindaco aveva perso la fiducia in Adelio Ferrari. Nessun altro problema differente. Sono emerse delle discrepanze tra la volontà del sindaco e le azioni portate avanti”. 

Lo scorso mese, ad esempio, in Commissione Bilancio l’a.d. Ferrari aveva fatto alcune precisazioni rispetto alla vendita dell’80% Alegas, dicendosi “d’accordo a determinate condizioni. La ricerca di un partner aziendale è una via aziendalmente utile e giusta, ma sulla vendita occorrono ancora valutazioni specifiche, occorre capire bene qual è l’obiettivo di vendita. Cosa facciamo delle risorse che entreranno in Alegas e Amag? Dove mettiamo le risorse che entreranno?”. 

“Non è quello il casus belli ma è uno dei motivi” ha precisato ancora Trussi “Si è evidenziato uno scollamento tra presidente e amministratore delegato. Prima di parlare in quella commissione Ferrari avrebbe dovuto confrontarsi. A questi livelli occorrono sinergie e unità di intenti”.

Trussi, nominato vicesindaco in rappresentanza del nuovo gruppo consiliare, InsiemeAlCentro, nato dopo la scissione all’interno di Forza Italia, ha però negato che siano state queste le motivazioni che hanno portato il Comune di Alessandria a ritirare le deleghe a Ferrari: “Assolutamente no, nessuna ritorsione o dietrologia. Non c’entra nulla con quello che è successo in Forza Italia. Amag non è un giocattolo col quale si può giocare. Perché il ritiro delle deleghe non è avvenuto prima? Lo chieda al sindaco”.

L’esponente della Giunta Cuttica si è anche espresso sulle dichiarazioni degli esponenti di Forza Italia Paolo Borasio e Davide Buzzi Langhi che, in una nota, avevano definito la mossa di Palazzo Rosso “priva di fondati motivi e con forti profili di arbitrarietà”, oltre che foriera di “tensioni all’interno della coalizione di maggioranza”. “Capisco che Forza Italia difenda la persona che aveva proposto, è nell’ordine delle cose, è il gioco delle parti. Dico solo che il sindaco ha agito in modo accorto e avveduto. Possibili tensioni nella maggioranza? Non voglio commentare, io sono stato chiamato a svolgere un ruolo tecnico, non politico”. 

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